24.4.07

Liberta`e Democrazia



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Un Golpe Americano
Frodando l'America
La Costituzione U.S.A.

Saggio di John Stuart Mill Sulla Liberta`
Separazione tra Stato e Chiesa
Il controllo delle armi


L'Allegoria del Buono e del Cattivo Governo di Ambrogio Lorenzetti (http://www.comune.siena.it/main.asp?id=3887) , ciclo di affreschi commissionato oltre seicentocinquanta anni fa, nel 1338, per ricordare ai padri fondatori di Siena i loro doveri, ancora deve avverarsi al giorno d'oggi. Nel Buon Governo domina una figura seduta sul trono, che rappresenta il comune, accanto alla quale stanno le Virtu`. Il Cattivo Governo e` dominato dalla Paura, la cui intestazione dice:"Per voler el ben proprio in questa terra / sommesse [si sottomise] la giustizia a Tyrannia / unde per questa via / non passa alcun senza dubbio di morte / che fuor si robba [si ruba] e dentro de le porte".
"E` totalmente ridicolo trovare una qualsiasi connessione tra il capitalismo spinto dei giorni nostri—per come lo si sta importando ora in Russia ed esiste gia` in America— con alcuno dei significati di democrazia o liberta`. Eppure questo capitalismo e` l'inevitabile risultato del nostro sviluppo economico. La domanda e`: come sono possibili liberta` e democrazia nel lungo termine, sotto la dominazione del capitalismo altamente evoluto? Esse sono realizzabili solo dove il deciso volere di una nazione a non permettere di essere governata come una pecora rimane permanentemente vivo." — Max Weber, citato in From Max Weber (ed. H. H. Gerth & C. Wright Mills)

La democrazia e` anche una forma di culto. Il culto dello sciacallo da parte degli asini. — H. L. Mencken

Un Golpe Americano
"[Una] semplice demarcazione sulla pergamena dei limiti costituzionali dei tanti dipartimenti non salvaguarda sufficientemente contro quegli abusi che portano verso una concentrazione tirannica di tutti i poteri nelle stesse mani. " — James Madison (1788)
"When the people fear the government you have tyranny;
when the government fears the people you have liberty." — Thomas Jefferson -->

... a meno che il governo non abbia paura e disprezzi il popolo, ma sia senza scrupoli abbastanza da ingannare le persone con grosse bugie e sopprimere l'opposizione con l'uso della forza e della moderna tecnologia— allora la tirannia potrebbe ritardare per qualcuno... ma solo per qualcuno. .
"Voglio che nel mio paese ci siano abbastanza leggi che mi impediscano di fare del male agli altri, cosicche` esse non sia possibile ad altri di fare del male a me. Voglio abbastanza governo, con abbastanza difese costituzionali, cosicche` questo minimo di leggi necessarie sia applicato ugualmente a tutti, legando chi comanda come chi e` comandato. Inoltre voglio che ne` le leggi ne`il governo siano imposti al nostro popolo come mezzo o con la scusa di proteggerci dal raffreddore, o di forzarci a vivere nelle case adatte a noi, o imponendoci di di mettere da parte del denaro o di spenderlo, o dicendoci se possiamo pregare o meno. Non voglio alcun governo o legge designati per un'altra forma di welfarismo o paternalismo, basandosi sull'idea che il governo sappia condurre le nostre vite meglio di noi. E il mio concetto di liberta`, e la sua immensa importanza, e` implicito in queste aspirazioni e in questi ideali. " — Robert Welch, "My Concept of Freedom" (1964)
Gli Stati Uniti sono talvolta descritti come "il tipico esempio della societa` libera". Ma quando si puo` essere incarcerati per anni per aver fumato uno spinello (o aver sniffato una striscia di cocaina) privatamente dentro la propria casa, quando si puo` essere negati l'imbarco per un volo locale perche` si e` su qualche lista di "sicurezza interna", quando la propria casa puo` essere sequestrata dal governo perche` il proprio figlio ha nascosto una bustina d'erba nella soffitta, quando si puo` essere dichiarati "terroristi" per aver preso parte ad una manifestazione anti-governativa, quando il semplice possesso di una "sostanza controllata" (anche se piazzata li` da un poliziotto sleale), quando la polizia ha la possibilita` di cercare nella casa di qualcuno senza un mandato, allora e` ridicolo asserire che gli Stati Uniti sono un paese libero. Puo` essere piu` accuratamente descritto come uno stato cripto-fascista — cioe` uno stato fascista accuratamente nascosto alla maggior parte delle persone (cosa ancora piu` semplice da fare se queste non vogliono sapere); senza il bisogno di parate militari con tanto di stivaloni neri, ma semplicemente per mezzo del completo dominio del potere dello stato sulle liberta` civili e i diritti naturali dei cittadini.
Negli Stati Uniti, malgrado la retorica e la propaganda, un governo federale senza scrupoli e autoritario e` riuscito a calpestare i diritti naturali del popolo e molti cittadini, specialmente quelli che non fanno parte della maggioranza bianca o che non rientrano nel modello corporativo-capitalista della societa`, sono imprigionati per "crimini" senza vittime e perdono sia liberta` che proprieta`. Invece di essere il modello mondiale di un popolo libero, gli USA sono a tutti gli effetti una dittatura fascista che il mondo non ha visto apertamente sin dagli anni '30.

Alla vigilia delle elezioni presidenziali del 2000 ci si deve chiedere:- Quando la maggioranza dei cittadini degli Stati Uniti si svegliera` di fronte al fatto che il loro governo e` stato dirottato dalla grande economia, da cartelli organizzati e militarizzati (principalmente CIA e Mafia) e che la loro democrazia e` semplicemente una simulazione? Una minoranza (presto una maggioranza?) gia` lo sa, e non si preoccupa di votare piu`.
A Coup d'Etat in a Pitiful Third-World Country
Estratti Quindi ora, dopo un genocidio di massa (Eisenhower, Germania, 1945-49), un venditore di macchine usate e guerrafondaio che ha causato la morte di milioni di persone (Nixon, Vietnam e Cambogia), un immorale ex-attore di film di serie B che finanzio` squadroni della morte (Ronald Reagan, America Centrale) e un capo della CIA che ha mostrato solamente disprezzo per gli americani e per la loro Costituzione (George H. W. Bush) abbiamo infine come Presidente degli Stati Uniti uno psicopatico (o come qualcuno preferirebbe descriverlo, un antisociale) il quale non ha ottenuto niente nella sua vita (tutto gli e` stato fornito dal suo papino e dagli altolocati amici di quest'ultimo) e la cui unica distinzione e` che sia riuscito a diventare governatore, presidiando oltre 152 esecuzioni inclusa quella di un handicappato mentale — George W. Bush.
Gli USA sono stati guidati per gli ultimi quattro anni da un "neo-convertito al Cristianesimo" il cui interesse piu` grande e` il baseball, la cui superficialita` e` mozzafiato, incosciente di fronte ai problemi del nostro tempo, preoccupato solamente a sfogare la propria rabbia verso chi considera i suoi nemici, George W. Bush; e dall'ex capo del Pentagono e grande Petroliere Dick Cheney, sulle ginocchia del quale il pupazzo George si siede e pronuncia discorsi da questi bibigliatigli, anche se Bush talvolta e` in grado di uscirsene con qualcosa di suo, come:
"Se questa fosse una dittatura sarebbe stato un sacco meglio; basta che il dittatore sia io." —George W. Bush, Washington DC, 18-12-2000, togliendosi la pelle d'agnello e rivelando l'estremo disprezzo per la Repubblica Americana e la sua Costituzione, come insegnatogli dal padre.
La corruzione del governo statunitense si sta avvicinando al suo deprimente completamento.
Hugo Young: Un Surreale Sonnambulo con Pochi Diritti di Detenere il Potere
George Sunderland: Il Nostro Congresso di Vichy
Autore collega la famiglia Bush ai Nazisti
L'impero della Droga di Bush e Cheney
Sheldon Wolin: Totalitarismo Invertito
Hsing Lee: Poliziotti Telefonici "E quindi uno dei primi compiti del nostro Segretario [alla Difesa], Rumsfeld, sara` ... lo sviluppo di una strategia necessaria ad avere una forza equipaggiata per le guerre del 21mo secolo." — George W. Bush, Washington DC, 28-12-2000, rivelando l'intenzione del suo governo a finanziare guerre in un futuro non troppo lontano, anche senza "essere ancora cosi` sicuri di chi essi [i nemici] siano" .
Le narco-guerriglie colombiane, forse? Ma la Colombia richiede preparazione. L'Iraq e` nel posto giusto. W. ordino` la sua prima azione militare entro quattro settimane dal suo insediamento (non potevi aspettare, eh George?). Continuando gli affari non finiti da papa` dal 1990. Il progetto a lungo termine degli USA e` ovviamente quello di controllare il petrolio dell'Iraq. L'unico dilemma riguarda il come abbiano intenzione di farlo. La distruzione della societa` irachena (altrimenti nota come genocidio) attraverso l'uso di sanzioni e` cio` che gli USA hanno provato a fare sinora. Ma apparentemente e` un modo troppo lento per i Bush, piu` inclini all'uso della violenza.
Ora, dopo l'11 Settembre, siamo stati informati che "loro" sono "terroristi internazionali", e la bellicosita` di Bush ci ha portato alla Guerra al Terrorismo.
Mentre sta per cominciare il Febbraio del 2002 Bush ha un'alta popolarita` (stando ai sondaggi, cosa che non da` certezza assoluta). Cio` che deprime non e` che Bush abbia bombardato l'Afghanistan senza tregua (uccidendo piu` civili afgani di quelli americani morti durante gli attacchi dell'11 Settembre), abbia installato a Kabul un governo marionetta con la volonta` di dare agli Stati Uniti il loro tanto atteso oleodotto, abbia annunciato l'intenzione di usare la forza militare statunitense per attaccare l'Iraq, l'Iran e la Corea del Nord nei prossimi atti della sua campagna per instaurare un Terzo Reich del Nuovo Millennio e abbia de facto sottomesso gli USA alla forza militare, quanto cosi` tanti (cosiddetti) americani approvino (se realmente lo fanno) cio` che questo bugiardo, stupido traditore fascista stia facendo in nome di liberta` e democrazia.
Bush da` il Via alla CIA per Assassinare Presunti Terroristi
Bush ne Combina un'Altra: Dettagli e Conferme che Gia` lo Sapeva (sull'11 Settembre)
George W. nel Giardino di Gethsemane, lettera aperta di Michael Moore a George W. Bush
The Guardian (U.K.), 31-01-2002: La Delusione di George Bush
Storia della Famiglia Bush: Disprezzo per gli Americani e per le nostre Istituzioni (PDF, richiede Adobe Acrobat.)
Robert Abele: Un Attacco alla Democrazia
Kersasp D. Shekhdar: "La Nostra Democrazia e` al Rogo!" — Una Lettera All'America
Robin McKie: La Crisi della Durata della Vita Colpisce l'America Extra-large — Il governo USA sta lentamente uccidendo i suoi cittadini.
Abbasso ogni Elite — Il mondo dell'elite e quello di massa, come l'ultimo puo` far cadere il primo.
Condizione Hippie del 2005 di Transition Prez Keith Lampe
Jan Lundberg: Il risveglio Dei Calpestati
Grugyn Silverbristle: Parocchialismo: Politiche di Controrivoluzione
Gilad Atzmon: La Sinistra Non e` un'Opzione!!!
Jolly Roger: Bye-Bye Campus Americani
Patrioti Francesi e Olandesi sconfiggono il Nuovo Ordine Mondiale: l'Europa Prima Dell'Incendio
Quello Che Hanno Intenzione Di Farci
Max Kolskegg: 9/11 In Dettaglio: Piani e Contropiani
Il governo USA, ora guidato nella sua interezza dai broker clandestini del potere, non e` nient'altro che una corporazione criminale organizzata, la piu` grande e organizzata del mondo. Le politiche reali dei nostri giorni sono nascoste, e sono state ridotte ad affari segreti o guerre di quartiere tra bande criminali. Il sistema politico visibile, chiamato "democrazia" o "bipolarismo", e` uno show per prigionieri mentali(zek- zeks nella versione originale) troppo stupidi per capire il risultato, uno spettacolare, falso processo politico che fa comodo agli scopi di tutte le strutture gerarchiche della societa` capitalista, da Destra a Sinistra..
Gli imperialisti americani sono ora all'apice del loro potere (e` tutto in discesa per loro ora). Sono pronti a togliere ogni freno ai loro piani per prendere il controlo dell'intera Terra e a lanciare truppe, razzi, carri armati, missili, bombe "intelligenti" e persino armi nucleari contro ogni paese o organizzazione che stia sulla loro strada. Pensate che il resto del mondo si ribellera`? Per niente. Stiamo andando Verso l'Oscurita`e, come dice lo scrittore, il giorno sara` lungo a venire.
Una Preghiera per l'America E cosa dire di una preghiera per i lavoratori dei paesi poveri, che guadagnano un paio di dollari per prodotti venduti a caro prezzo negli Stati Uniti? Cosa dire di una preghiera per i milioni in Africa che vanno a dormire affamati la maggior parte delle notti e devono cucinare con acqua inquinata? E forse una preghiera per tutti i piccoli agricoltori cacciati via dalla propria terra dalla competizione dei grandi latifondisti (felici di nutrirci con "cibo Frankenstein")? E una preghiera per tutti i cittadini degli Stati Uniti che sono ora disoccupati, perche` i loro lavori sono stati esportati oltremare? E una preghiera per tutti quelli le cui vite saranno rovinate dalle conseguenze, dirette o indirette, delle aggressioni militari americane presenti e future contro il resto del mondo? Vedremo mai Bush, Cheney, Rumsfeld, Powell e gli altri messi a giudizio per i loro crimini di guerra? Neanche Hermann Goering e i suoi compari avrebbero mai pensato di trovarsi di fronte alla giustizia.
L'11 Settembre ci siamo trovati di fronte ad un assalto tremendo. Tuttavia, malgrado la nostra tristezza collettiva e l'usuale lentezza da tartaruga dei nostri governanti, nel tempo record di quarantacinue giorni il US Patriot Act I divenne legge. Da quel momento in poi le attivita` religiose, politiche e sociali possono essere monitorate senza che si sappia; telefoni privati in case private, cellulari, cabine telefoniche possono essere intercettati senza che nessuno lne sia a conoscenza; i proprietari di esercizi devono rilasciare i loro documenti privati dietro richiesta; i bibliotecari devono dire [alle autorita`] quali sono i libri scelti dai lettori e se osano informare questi ultimi rischiano l'arresto. Le nostre case possono essere setacciate senza mandato; i nostri corpi soggetti a perquisizioni senza alcun preavviso; potremmo essere arrestati e negati di supporto legale o familiare— Norma Sherry, Liberta` e` Solo un'Altra Parola per Niente da Perdere
Non ho letto solo il primo PATRIOT Act, ma anche il secondo, che non e` stato ne' reso totalmente pubblico ne' approvato dal Congresso e verso il quale c'e` gia` una notevole resistenza. Un cittadino degli Stati Uniti puo` essere additato come terrorista, e con quale prova? Nessuna. Tutto quello di cui c'e` bisogno e` la parola di un magistrato o del presidente in persona. Poi si puo` essere incarcerati senza avere diritto ad un avvocato e giudicati da un tribunale militare e persino giustiziati. O, in un lampo(?) si puo` essere esiliati, spogliati della propria cittadinanza e spediti verso un altro posto organizzato neanche come nazione — come la Terra del Fuoco o qualche roccia del Pacifico. Tutto questo e` nel PATRIOT Act degli Stati Uniti. — Gore Vidal in Uncensored Gore
Non e` piu` una questione di andare avanti in questa societa`. Questa` societa` e` distrutta. E` tempo di formare un nuovo mondo, non piu` basato su dominio, sfruttamento e guerra. Dobbiamo smetterla con l'idea di rivoluzione come di un concetto solamente astratto e realizzare che una rivoluzione funzionale e con uno scopo sia la sola strada che permetta alla maggior parte di noi di sopravvivere. Altrimenti la certezza della schiavitu` per il 90% della popolazione mondiale e` inevitabile... — John Kaminski: Che Facciamo?
Siamo ora ad un bivio epocale nel percorso della storia umana. Una strada, quella sulla quale ci troviamo, e` piastrellata d'oro. Continuare significa ancora piu` omicidi, tirannia e sfruttamento, che sono diventati gli attributi caratteristici della nostra specie. L'altra strada e` pura sporcizia e, che lo crediate o meno, porta verso noi stessi, e una comprensione e un apprezzamento rinnovati verso la relazione che c'e` tra noi e il pianeta che ci sostiene— John Kaminski: La Corsa Verso il Ponte dell'Arcobaleno
E` solo una questione di numeri, di persone che agiscono onestamente e con coscienza. E se scegli di credere in un creatore benevolo, non pensi sia l'ora di salvare la sua reputazione da tutti questi folli copert di mantelli neri che continuano a supportare tutto questo inutile uccidere in suo nome? — John Kaminski: Il miraggio del miracolo
Dimmi la verita`, o nobile cittadino. Cosa farai quando verranno per te? Quando il giudice ti condannera` come terrorista per aver pertecipato ad una manifestazione pacifica e ti togliera` la cittadinanza, cosa farai? Se sei un bravo ragazzo, ti potrebbero mettere in liberta` vigilata per il resto della tua vita e permetterti di lavorare in un McDonald's, o forse in un WalMart. — John Kaminski: I Prossimi Passi

Frodando l'AmericaFrodando l' America
Questo sito si occupa di menzogne, avidita`, coercizione, cospirazioni, imprigionamenti fasulli, disinformazione, omicidi e molto, molto di piu`. Lo scopo e` rendere le persone coscienti dell'estesa corruzione nel governo americano ai giorni nostri.
La Democrazia puo` anche esere soggetta a dirottamenti da parte di interessi senza scrupoli, ma bisognerebbe dare la responsabilita` alla democrazia o agli interessi stessi?
Daniel Brandt: E Vennero Le Multinazionali
Nell'instancabile ricerca di potere e profitto, le corporazioni multinazionsli di oggi stanno denaturando i tessuti sociali ed economici delle culture di tutto il mondo.
Un articolo dal numero di Aprile-Maggio 1997 della rivista Nexus.
Sembrare 'giusti o farla finita presto?
Non importa chi vinca le elezioni presidenziali, Gore o Bush, i capi coninueranno a controllare i poliziotti, le corti, i militari, i media e l'intera economia. Nessun voto di maggioranza per un candidato borghese e` una vittoria per i lavoratori e gli oppressi.
"C'e` incredibile quantita` di ignoranza e stupidita` in questo paese." — Cittadino statunitense ritornato temporaneamente (agli inizi del 2001) negli USA dopo parecchi anni trascorsi all'estero.

La Costituzione USADa quando John Stuart Mills pubblico` Sulla Liberta`, le sue idee hanno inspirato una scuola di filosofia politica nota come "libertarianesimo", della quale Encarta '95 dice:
La dottrina del libertarianesimo preme per il diritto di auto-possesso e, per estensione, il diritto al possesso privato di risorse e proprieta`. I suoi seguaci si oppongono ad ogni forma di tassa e favoriscono un sistema economico lassez-faire. La dottrina fu esposta da anarchici americani nel 19simo secolo.Il libertarianesimo riapparve negli Stati Uniti negli anni '70, ripresentando una rivendicazione di liberta` individuale a fronte di una crescente presenza del governo in ogni aspetto della vita. Il partito Libertario fu fondato negli USA nel 1972. Da allora i suoi candidati si sono proposti per cariche politiche, inclusa la presidenza, in tutti e 50 gli stati, ma non ha avuto abbastanza aderenti per diventare una forza politica con un certo peso.Come scritto negli articoli sopra citati, una repubblica e` una societa` in cui il governo si basa su di una costtuzione scritta che deriva la propria autorita` dal consenso dei governati, e un sistema legale che ne nasce al quale i governati e i governanti sono soggetti. La costituzione e` la legge suprema del paese, e in una repubblica il governo non puo` istituire una legge che vada in conflitto con la costituzione (un fatto spesso dimenticato, sembra, dai senatori USA — in particolare coloro che votarono nel 1995 per the Communications Decency Act).
Ci sono numerosi esempi nel sistema legale odierno degli Stati Uniti, pero`, di leggi repressive, intolleranti, ingiuste, immorali, predatorie e semplicemente ridicole.Un ovvio esempio e` la legge che criminalizza l'uso della cannabis (marijuana e hashish) per uso ricreazionale, spirituale e persino medico. Malgrado la cannabis sia stata utilizzata per migliaia di anni per i suoi effetti psicoattivi benefici e per la sue proprieta` medicinali, e sia stato dimostrato da molti studi medici negli Stati Uniti che non ha effetti collaterali nei suoi utilizzatori, questa legge e` una delle piu` stupide mai passate nel Congresso USA, e dimostra il suo intento reale, che non e` di proteggere il diritto delle persone alla vita, alla liberta` e alla ricerca della felicita`, ma di imporre loro un'autorita` distruttiva che restringe non solo la loro liberta` di azione ma anche quella di pensiero e spirito.
Ma se la repubblica e` la migliore forma di governo, non siamo obbligati ad obbedire a questa stupida legge? Chiaramente no, perche` gli americani non vivono piu` in una repubblica.Di piu`, la legge e` incostituzionale (e percio` non valida) stando al 9no e 10mo Emendamento (vedi la Carta dei Diritti) poiche` la Costituzione USA non da` alcun diritto restrittivo al governo federale verso adulti consenzienti e cio` che fanno nel privato dele loro case . (Per una visione piu` approfondita di questa posizione vedere Harry Browne sul 10mo Emendmento.)
La repubblica americana e` stata dirottata verso la tirannia con l'uso disonesto della democrazia con maggioranza al potere. La soluzione e` una riaffermazione (e un miglioramento) della Costituzione originale e della Carta dei Diritti attraverso un'assemblea costituente, come richiesto nella Nuova Dichiarazione di Indipendenza. Tutte le leggi non coerenti con i principi di liberta`, come presentato e stabilito con ragione in Sulla Liberta` di John Stuart Mill, devono essere annullate (pero` forse non e` necessario impiccare i responsabili per averle fatte passare).
L'attuabilita` di una repubblica dipende dall'assenso generale del popolo, generazione dopo generazione, alla costituzione della repubblica stessa e alle leggi votate per implentementare il suo intento. Un sistema legale guadagnera` i rispetto delle persone solo se prima di tutto rispetta la loro liberta`, la loro dignita` e la loro abilita` di decidere per se` stesse. Una nuova costituzione, se deve essere alla base di una repubblica reallizabile, deve fondarsi su principi libertari. Altrimenti, coloro i quali vedranno le proprie liberta` limitate, obietteranno di certo (forse violentemente) e come conseguenze si avranno discordia sociale, repressione, distruzione e dissolutezza.
Come ben noto a tutti gli americani che hanno seguito con un minimo grado di intelligenza lo sviluppo sociopolitico degli USA negli anni recenti, il loro governo ha di fatto abrogato la Costituzione. In particolare il ramo esecutivo si e` arrogato poteri che non gli erano stati assegnati in alcun modo dalla Costituzione stessa, assumendo cosi` poteri dittatoriali. Al centro di questo processo si e` trovata la FEMA (l'Agenzia Federale per il Controllo delle Emergenze, creato e potenziato da una serie di leggi dell'esecutivo). Questa abrogazione della Costituzione fu in realta` portata avanti dall'uso dell' Act del1871 e l'occupazione della corporazione legalmente nota come STATI UNITI, scalzando i diritti e le liberta` dei suoi cittadini, e` stata compiuta gradualmente nel corso degli anni cosicche` lo sviluppo di questa condizione non e` stato notato dalla maggioranza degli americani.
Nel momento in cui il popolo americano capira` di essere stato derubato del tutto, e che il denaro che pensava fosse utilizzato per mandare avanti il governo veniva in realta` succhiato con un imbuto verso le casseforti di poche organizzazioni bancarie in una maniera tale da far sembrare le frodi della Enron microscopiche, si svegliera`e si unira` in una petizione di milioni di persone per chiedere risarcimento. Il potere e` nelle persone, ma finche` esse non lo usano, rimane dormiente. Non abbiamo risvegliato abbastanza il potere proattivo delle persone, sistema respiratorio della Costituzione e del governo.
— Citizen Spook, NOI IL POPOLO v. US - Re: Judge Sullivan's Decision —Lettera Aperta A "We The People Foundation".
Altre letture:
Articoli in questo sito:
Gli Stati Uniti Non Sono Una Nazione — Sono Una Corporazione!
Mount Weather's "Governo-in-Attesa"
Sulla Repubblica vs. Democrazia
La vera Minaccia Alla Sicurezza Pubblica
Dove Siamo?
Gli Studenti Di Legge Di Georgetown Voltano le Spalle A Gonzales Articoli su questo sito:
Il Falo` Della Costituzione
FEMA — Il governo Segreto
FEMA — Il Piano Per Uccidere L' America
Tempesta E Discordia
Uno strumento per lo studio della Costituzione degli USA e`il The CONSTITUTION Notebook Program. Questo software aiuta a rispondere a domanse come: "Cosa, esattamente, e` scritto nella Costituzione degli Stati Uniti?" e " Cosa significa?". Questo sito raccoglie inoltre numerose pagine di link per altri siti che si occupano della Costituzione.

Il Controllo delle ArmiIl desiderio di disarmare le persone e` un segno di un governo che creda un giorno di dover sottomettere il suo popolo con l'uso della violenza (beh, in realta` questo gia` succede negli USA). Leggi contro le armi non rendono il mondo piu` sicuro per la gente ordinaria, poiche` chi le usa per intimidare e derubare sa che (quando e` proibito essere armati) i cittadini che seguono la legge non ne possiedono — abbastanza di aiuto per chi volesse fare il ladro o derubare negli appartamenti, no? Per quanto riguarda gli omicidi multipli, cosi` convenientemente tirati fuori dai vari governi (almeno tre, recentemente) come scusa per inasprire la legislazione contro le armi, basti pensare che chi ha ucciso venti persone non ne avrebbe ammazzate (se si potessero avere pistole) cosi` tante perche` qualcun'altro gli avrebbe sparato prima.
Sean Gabb: Lettera Aperta Ai Possessori di Armi Nel Regno UnitoQuesto menziona numerosi problemi di interesse per i Libertari.
Brian Micklethwait: Perche` Le Pistole Non Dovrebbero Essere Illegali
E se non pensate che gli USA siano sotto il controllo di un'organizzazione pronta ad usare qualsiasi forza necessaria a mantenere il controllo delle persone date un occhiata a:
The Waco Holocaust Electronic Museum. Link aggiunti recentemente:
KeepAndBearArms.org [link scaduto]
Siamo ad un momento topico della nostra storia su questa stupenda terra che chiamiamo Stati Uniti d'America. Si stanno perpetrando numerose violenze al nostro Secondo Emendamento: il diritto di Possedere e Portare Armi (e molte altre liberta`). Il tessuto piu` intimo con cui la nostra nazione fu formata, fatto di LIBERTA`, e` quotidianamente cesellato mentre troppi possessori di armi e amanti della liberta` non fanno nulla.

Menzogna Mortale A Port Arthur (e anche qui). Se una di queste pagine non dovesse aprirsi allora andate direttamente a The Port Arthur Massacre Conspiracy. Vedi anche The Incident at Port Arthur.
Massacro In Una Scuola Tedesca: Un Agghiacciante Rassomiglianza Con Port Arthur
Venerdi` [26-04-2002] in un omicidio di massa che ricorda piu` Port Arthur di Dunblane o Columbine, un uomo altamente addestrato sparo` uccidendo 17 persone e ferendone 7 nel Ginnasio di Gutenburg in Erfurt, Germania. La sparatoria coincideva con il dibattito nel Parlamento Tedesco, nello stesso giorno, riguardo ad una legislazione piu` restrittiva del controllo delle armi; un'iniziativa proposta dal SDP [partito socialista] e dai Verdi nel tantativo continuo di disarmare sempre piu` i cittadini tedeschi. ...Senza sorpresa, forse, dopo solo due ore dalla fine dell'attacco il Parlamento approvo` la proposta di rendere piu` restrittive le leggi riguardo le armi.
Gun Control Poster Page
Gun Control Victories — Tanta roba gratuita per chi supporta il controllo delle armi (come questo logo sulla destra), ma sfortunatamente quest sito e` scomparso.
Edgar J. Steele: Chi Era Quella Grassa Signora?
A Silveira la nona Corte si pronuncio` dicendo che non esiste il diritto individuale di portare armi nel Secondo Emendamento della Costituzione USA.
Questo significa che nessun cittadino degli Stati Uniti , dal primo Dicembre 2003, ha il diritto di possedere un'arma da fuoco.
Gun Control — links

Separazione tra Stato e ChiesaSe siete dei fascisti crederete che lo scopo dello stato sia di mantenere e sviluppare il suo potere (cosi` come quello dei suoi funzionari), forse sotto lo slogan della gloria della nazione (supportato da propaganda simile al "Manifesto del Destino"). Se siete dei libertari crederete che lo scopo dello stato sia di mantenere e sviluppare le opportunita` dei cittadini per vivere vite produttive, significative e soddisfacenti, e di proteggerli da chi volesse restringere queste opportunita` e liberta` dell'individuo in generale. Questo sito supporta la visione libertaria.
Lo stato non esiste (o meglio non dovrebbe esistere) per supportare (o reprimere) gli interessi di alcun gruppo in particolare. Tutte le organizzazioni sperano di servire i propri interessi, incluse quelle religiose come la Chiesa Cattolica e quella Anglicana, ma non e` negli affari dello stato aiutarle o reprimerle. Le organizzazioni religiose, come tutte le altre, devono ottenere il supporto dei cittadini in base ai loro meriti. Se i cittadini non hanno abbastanza soldi in piu` da donare alle loro congreghe religiose e` probabilmente perche` lo stato gliene estorce il piu` possibile.
Se un'organizzazione religiosa merita un supporto finanziario, allora bisognerebbe verificare che i potenziali donatori siano d'accordo .
Il Volantino Della Proposta Scolastica Di W.
E sapevate che in Inghilterra (persino ai giorni nostri) il Cristianesimo e` la religione di stato? Gor blimey mate! Less 'ope not fer bloody long! Slang londinese grossomodo traducibile (in romanesco) con Che Dio me ciechi! Speramo che nun sara` pe' troppo tempo!
Rachel Sylvester: Chiesa e Stato: Una Divisione
Thom Hartmann: I Fondatori Si Confrontano Con Il Giudice Moore
E cosi` come i governi non dovrebbero sponsorizzare alcuna forma di culto, nessuno di essi dovrebbe tentare di averne il controllo. Le credenze religiose sono fondate sulla coscienza indivduale. Qualcuno potrebbe pensare, per esempio, che la maggior parte delle dottrine Cattoliche (o anche Protestanti) siano seguite solo da qualcuno non sano di mente, ma chi sceglie di seguire una di queste dottrine dovrebbe avere la liberta` di poterlo fare, e i governi non hanno alcun diritto di restringere l'insegnamento di alcuna organizzazione religiosa (finche`, ovviamente, le liberta` e i diritti delle persone vengono rispettate da tali enti).
IRS Church Seizure Sparks Fears
Demoni dal Paradiso
Su Dio
Documenti e siti web rilevanti:
James Bacque: Storia e Dimenticanza, Capitolo VIII del suo Crimini e Grazie
Peter Meyer: Un Saggio nella Filosofia della Scienza Sociale
Edgar A. Suter, MD: Thomas Jefferson — Revisionismo del Mensile Atlantic
Alan Dechert: La Religione Civile Americana
John Chuckman: L'Insensatezza Di Condoleeza Sulla Democrazia
Statewatch — monitora le liberta` statali e civili dell'Unione Europea
Tony Ryan's book Delusioni Della Democrazia
Butler Shaffer: Demopazzie
Tra le condizioni [del "Domestic Security Enhancement Act of 2003"] ...ci sono misure di deportazione di immigrati sospettati di essere copllegati a gruppi rivoluzionari tacciati di terrorismo, mandati di reclusione pre-processo per sospettati di terrorismo, avvisi di garanzia contro non-cittadini anche quando un obiettivo non e` collegabile ad un potere straniero e pene piu` severe per minacce o tentativo di uso di armi nucleari o chimiche. ...
Ma i critici avvertono che la legge proposta e` mirata a tutta la popolazione degli Stati Uniti, non solo ad una minoranza di immigrati arabi.
La proposta, dicono, garantirebbe al governo il potere di spogliare della cittadinanza i nativi americani e di deportarli senza alcuna evidenza di reato, malgrado cio` sia contrario alla Costituzione.
Darebbe inoltre diritto ad arresti e processi segreti, come alla possibilita`, sempre rimanendo nella segretezza, di torturare i "sospetti". L'Habeas Corpus, il diritto Americano piu` sacro , verrebbe cosi` eliminato.
— John Tiffany, American Free Press, 2004-09-26: Il Patriot Act II: Pronto Il Pezzo Finale dello Stato-Polizia
Una copia dell'intero sito di Serendipity e` disponibile su CD-ROM . Dettagli qui.
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Links a Pagine Web di siti Libertari
Censura
Macchine per Votare
Diritti Umani
Serendipity Home Page
Traduzione dall'inglese di Davide Gliozzi per www.luogocomune.net

16.4.07

L’ideologia della truffa L'inganno come stile di vita

Di Antonella Randazzo per www.disinformazione.it Autrice del libro: "DITTATURE: LA STORIA OCCULTA"


Con la fine della Guerra Fredda, è stata diffusa la convinzione che le ideologie fossero appannaggio del passato, e che si sarebbe aperto un futuro migliore e più "vero". La propaganda della fine delle ideologie ha convinto molti, che hanno creduto possibile affrancarsi da qualsiasi teoria ideologica, abbracciando e accettando senza timore la "realtà". L'idea che oggi non esistano più ideologie appare sempre più propagandistica e demagogica, se si pensa che il sistema attuale nasce da una serie di presupposti teorici spesso falsi e truffaldini. In realtà, se l'ideologia viene intesa come un insieme di valori, idee e opinioni, ogni persona - consapevole o meno - ne possiede una. Coloro che credono di essere immuni da ogni ideologia sono esposti al rischio di abbracciare completamente l'ideologia propagandata dal potere dominante e, giacché privi di consapevolezza, possono essere plasmati da idee, valori e opinioni che non nascono spontaneamente dal loro profondo, ma che loro intenderanno come tali.
Quale ideologia domina oggi? L'ideologia del gruppo dominante ha oggi acquisito un potere enorme sugli individui, in quanto essa viene spacciata per verità scientifica, e quindi inoppugnabile. Si tende sempre più a nascondere che la stessa scienza è per molti aspetti evolutiva, cioè ha una storia, come qualsiasi altro prodotto umano, e si presentano gli scienziati come "esperti" e depositari di conoscenze assolute.
L'ideologia più perniciosa è quella che, più o meno implicitamente, vorrebbe condizionarci su ciò che riteniamo essere la nostra natura. Attraverso la teoria di Darwin (o teorie derivate), si propaganda l'idea che la realtà umana è, come per altri animali, una realtà di lotta e sopraffazione. La teoria di Darwin, applicata all'economia, ha creato il "capitalismo selvaggio", ossia un sistema in cui un gruppo, considerato "più forte" (o più furbo), si appropria della maggior parte delle ricchezze e le utilizza per dominare e avere privilegi. Scriveva Darwin: "tra tutti gli uomini ci deve essere lotta aperta; […] le razze umane più civili stermineranno e si sostituiranno in tutto il mondo a quelle selvagge."[1]
La teoria di Darwin fu amata da Hitler e da molti altri dittatori, che attraverso di essa giustificavano i loro crimini. Anche i banchieri Andrew Carnegie e John D. Rockefeller fecero spesso riferimenti ai principi darwiniani,[2] ritenendo l'esistenza di una gerarchia fra le razze umane. Darwin studiò molte specie animali in modo approfondito, ma non i primati non umani e umani. Egli applicò all'uomo categorie e conoscenze che aveva tratto dallo studio di alcune specie assai distanti dalla filogenesi umana.
I primati non umani hanno, come gli umani, la caratteristica essenziale di basare la loro esistenza sui rapporti fra gli altri esseri della loro specie e di stabilire forti relazioni sociali, grazie alle loro capacità empatiche e intellettive. Numerosi ricercatori hanno studiato a lungo comunità di primati non umani, e hanno osservato che la loro realtà comune è quella di cooperazione e di socialità, mentre assai raramente si presentano situazioni criminali, e non esiste la guerra.
Nei primati umani la situazione è analoga, anche se per molti aspetti assai più complessa. I primati non umani hanno una forma di intelligenza che Jean Piaget definiva delle "operazioni concrete", cioè basata sulla realtà percettiva, mentre gli umani, a partire dall'adolescenza, oltrepassano tale livello e assumono capacità di "pensiero formale". Si tratta del pensiero simbolico e teorico, che comprende complesse capacità linguistiche. Ad esempio, concetti come "patria", "amore" o "infinito", non essendo di natura percettiva vengono compresi intellettualmente soltanto quando ci si avvicina all'età adulta. L'intelligenza formale, che è prerogativa degli esseri umani, deriva dagli sviluppi corticali (sistema talamo-corticale), che hanno permesso un linguaggio complesso e capacità di pensiero astratte. L'essere umano, come già osservavano gli umanisti rinascimentali, ha la peculiarità di possedere aspetti ritenuti inferiori, come l'avidità e l'egoismo, e altre caratteristiche considerate evolute, come la socialità e l'empatia. Niccolò Cusano in De Pace Fidei, osservava che tutte le culture possono essere armonizzate fra loro, per consentire all'uomo di esprimere gli aspetti più sublimi della sua natura, che gli permettono di ergersi al di sopra degli impulsi distruttivi e prevaricanti.
Il sistema corticale ci consente di rappresentare il mondo e di osservare noi stessi. Essere coscienti significa avere capacità cognitive per poter cogliere il contesto, e noi stessi all'interno di esso. La maggior parte dei neuroni corticali viene utilizzata all'interno del cervello stesso, e soltanto una minima quantità per percepire il mondo esterno. Per questo motivo, le attività di coscienza e di autoconsapevolezza sono quelle che più caratterizzano le potenzialità umane, rispetto a quelle animali. Le situazioni ripetitive, monotone e passivizzanti, come lo schermo televisivo, riducono l'attività cerebrale e l'utilizzo delle capacità autoconoscitive.
Le parti sottocorticali (sistema limbico) presiedono alle risposte indotte dalle emozioni e alla percezione delle sensazioni dolorose o piacevoli. L'emotività può indurre ad un comportamento meno evoluto, basato sulla paura, sul senso del possesso e sulla competitività. Le funzioni sottocorticali possono essere stimolate in vari modi, per indurre ad avere un comportamento più primitivo rispetto ai progressi raggiunti dalla nostra specie. Ciò è possibile grazie all'uso dell'informazione ingannevole, delle tecniche di stimolazione emotivo-percettive e alla passivizzazione. L'élite dominante ha costruito un sistema politico-economico-mediatico che stimola gli aspetti inferiori della natura umana, come l'avidità, la crudeltà e l'egoismo, e fa credere che tale realtà sia fondamentale e inevitabile. L'assetto imposto tende a far peggiorare la società e a produrre patologie comportamentali e psichiche di vario genere.
Attraverso il sistema economico-finanziario-politico, l'élite attua strategie per condizionare la personalità e il comportamento, curandosi di stimolare soltanto quegli aspetti che concorrono a preservare il sistema stesso. Tale sistema è basato su una serie di disvalori, come la prevaricazione, la furbizia e l'avidità. L'inganno sta nel farci credere che siamo noi stessi, con la nostra "natura" a determinare la realtà, deresponsabilizzando in tal modo tutti coloro che creano l'assetto e ne traggono vantaggi. In realtà, il sistema si erge sulla paura e sull'insicurezza, che generano combattività e rivalità, intralciando gli aspetti più evoluti, come la fiducia, l'altruismo, la generosità e la sicurezza. Generare paura e sfiducia significa renderci più dipendenti dalle autorità esterne, e più disposti ad accettare ciò che altrimenti rifiuteremmo, come l'ingiustizia o la sottomissione acritica.
Attraverso le istituzione fondamentali del sistema attuale - le banche e le corporation - l'élite dominante costruisce una realtà basata sul profitto e sul possesso, e la impone come verità attraverso i mass media, che si basano essenzialmente sull'inganno. La ricerca del profitto ad ogni costo, inibisce in vari modi la naturale empatia e la spontanea socialità fra gli esseri umani. Questo sistema promuove la perdita del contatto con se stessi e con la realtà, assumendo il principio del profitto infinito e dello "sviluppo dell'azienda". In questa realtà, gli esseri umani non sono protagonisti ma vittime. Le corporation vengono spacciate per istituti a favore di tutti, ma in realtà esse nascono come entità disumane, che tendono a distruggere i valori umani di bene comune, solidarietà e cooperazione. Sono "mostri" a cui viene attribuito un potere assoluto, in quanto godono dei diritti dei singoli individui ma non sono ritenute responsabili e obbediscono soltanto alle "leggi" del profitto.
Lo Stato, che dovrebbe rappresentare le persone, se portatore delle istanze delle corporation e delle banche, diventa disumano, come osserva l'economista Colin Crouch:
Più lo Stato rinuncia a intervenire sulle vite della gente comune, rendendole indifferenti verso la politica, più facilmente le multinazionali possono mungere, più o meno indisturbate, la collettività. Il mancato riconoscimento di questo fatto è la principale ingenuità del pensiero neoliberale.[3]
L'ideologia neoliberista vuole i politici e i governi a servizio dell'élite ricca, per poter imporre un dominio fondato sul profitto e sul possesso. Tale ideologia ha prodotto il concetto di "globalizzazione", che corrisponde alla sottomissione del mondo intero al modello del capitalismo selvaggio. Il neoliberismo, a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, ha ingannato in modo clamoroso, presentando la globalizzazione come "sviluppo di tutti i popoli", e occultandone le vere caratteristiche, come spiega Crouch:
La globalizzazione degli interessi economici ... (sposta) l'asse politico da coloro che cercano di limitare le diseguaglianze di ricchezza e potere a favore di coloro che desiderano riportarli ai livelli predemocratici. Alcune delle reali conseguenze di questo processo sono già verificabili in molti Paesi. Il welfare state diventa poco a poco residuale, destinato al povero bisognoso piuttosto che parte dei diritti universali della cittadinanza; i sindacati vengono relegati ai margini della società; torna in auge il ruolo dello Stato come poliziotto e carceriere; cresce il divario tra ricchi e poveri; la tassazione serve meno alla redistribuzione del reddito; i politici rispondono in prima istanza alle esigenze di un pugno di imprenditori ai quali si consente di tradurre i propri interessi particolari in linee di condotta politica generali; i poveri smettono progressivamente di interessarsi al processo in qualsiasi forma e non vanno neppure a votare, tornando volontariamente alla posizione che erano obbligati a occupare nella fase predemocratica.[4]
I politici servi di tale sistema acquistano caratteristiche emotive che li rendono primitivi e disumani. Ad esempio, George Bush padre, nel 1988, quando gli Usa lanciarono per sbaglio un missile contro un aereo civile iraniano, uccidendo 290 persone, ai giornalisti che gli chiesero se voleva scusarsi per la morte di quegli innocenti, rispose: "Non chiederò mai scusa per gli Stati Uniti. Non mi interessano i fatti". Il presidente statunitense attuale dimostrò la totale noncuranza verso i sentimenti altrui quando imitò il pianto di Karla Faye Tucker, una donna condannata a morte, che gli aveva chiesto la grazia attraverso il Papa e il Concilio mondiale delle chiese. Bush non soltanto respinse la richiesta, ma si divertì a deridere la donna che piangeva disperata. Un altro caso agghiacciate è quello del Primo ministro inglese Tony Blair, che nel 1997 mandò truppe in Sierra Leone per reprimere il popolo, allo scopo di difendere gli interessi delle corporation britanniche. Egli inviò diverse partite di armi leggere destinate all'esercito di bambini africani, rapiti da bande assoldate dalle corporation. Quando, nel 2001, l 'opinione pubblica inglese rimase sconvolta dalla foto di un bimbo armato di un grosso fucile fornito, assieme ad altri diecimila, con gli "aiuti" militari inglesi, Blair dovette ritirare le truppe dalla Sierra Leone. Furbescamente, egli le sostituì con quelle mercenarie, che continuarono a commettere ogni sorta di crimine impunemente, ancora peggio delle truppe occidentali regolari, potendo contare su numerose società che cambiano nome repentinamente, rendendo difficile risalire alle responsabilità.
Oltre a questi, molti altri episodi di comportamento criminale mostrano che tali personaggi dovrebbero trovarsi in carcere piuttosto che alla guida dei governi. Anche le banche concorrono a produrre una realtà truffaldina e ingannevole. Esse non producono nulla, ma impongono un debito per potersi appropriare dei beni reali. La banconota è debito, e non nasce da un criterio di valore reale ma soltanto di potere. Avere potere di "creare" denaro dal nulla e di caricarlo di interessi significa avere un immenso potere. In molti casi, c'è una stretta complicità fra banche e corporation, ad esempio, nei casi di bancarotta (Enron, Parmalat, Cirio, ecc.) e devastazione.
Nel 1976, fu pubblicato il libro di Richard Dawkins, Il gene egoista, che veniva propagandato come un testo "scientifico". In realtà non vi è alcuna prova dell'esistenza del presunto "gene dell'egoismo", e il testo aveva l'obiettivo principale di riproporre la teoria di Darwin della prevalenza del più forte. Numerosi dirigenti delle corporation americane, come Jeffrey Skilling (ex amministratore delegato della Enron), giustificavano attraverso questa teoria il sistema di cui facevano parte, basato sull'avidità e l'egoismo. Skilling diceva di preferire il libro di Dawkins perché in esso si sosteneva che fosse del tutto naturale e necessario essere avidi e competitivi, per "garantire la continuità della specie e liberare l'istinto di sopravvivenza del più forte".[5]
La Enron si ergeva al di sopra di ogni valore umano, propugnando l'unica necessità di alzare i profitti. Non si trattava soltanto di un luogo di lavoro, ma di una filosofia di vita, di una ideologia manifestata attraverso tutto ciò che avveniva al suo interno. La scrittrice Bethany McLean spiegò: "Penso che la storia della Enron sia affascinante perché la gente la vede come una storia di grandi numeri, in realtà è una storia di persone, è una tragedia umana... Guardare la Enron è come guardare il rovescio di una medaglia dorata, è cominciata con un gruppo di persone che voleva cambiare il mondo, alla fine, con il passare del tempo, quelle persone sono diventate vittime della loro avidità".[6]
Nelle corporation americane, la visione darwiniana della realtà appare in molti aspetti dell'organizzazione e della formazione. Le frasi ricorrenti, ripetute dai dirigenti ai dipendenti sono: "siamo i più forti", "a noi piace il rischio perché solo rischiando si fanno i soldi", "stiamo cercando di cambiare il mondo", "bisogna eliminare dal mercato i deboli", ecc. Tale ideologia diffonde la cultura del macho, ossia della persona che incista le proprie insicurezze e debolezze nel profondo della psiche, per poter apparire forte e invincibile come un eroe dei fumetti.
La Enron attuava campagne pubblicitarie in grande stile, che mostravano l'azienda come un modello di sviluppo e di organizzazione. Tale immagine doveva servire ad attirare potenziali investitori, nel baratro di una società che si allontanava sempre più dalla reale produzione. Per simulare profitti e nascondere i debiti, le banche (Merril Lynch, J. P. Morgan, Dresdner, Chase Capital, Deutsche Bank, Citygroup, ecc.) assunsero Andrew Fastow, che avrebbe creato società fantasma. Gli analisti venivano pagati dalle stesse banche (un milione di dollari a settimana) per nascondere i pasticci dell'azienda. Nel dicembre del 2001, la Enron dichiarò bancarotta, lasciando 20.000 lavoratori senza pensione, senza lavoro e senza risparmi. Poco prima del crollo, i dirigenti ritirarono il denaro investito, ma impedirono ai lavoratori di fare altrettanto.
L'affare Enron dimostra come banche e corporation, in modo disumano e spietato, perseguono i loro interessi anche a costo di produrre sofferenza e morte. Per il crollo Enron, soltanto un gruppo di dirigenti venne condannato, e nessuna banca pagò. Il caso Parmalat coinvolse alcune delle stesse banche responsabili del crollo della Enron, come la Morgan Stanley e la Deutsche Bank , che non pagarono per le migliaia di persone ridotte sul lastrico, come non pagarono nemmeno i dirigenti dell'azienda.
Nello stesso periodo del crollo della Enron, alcune delle banche responsabili attuarono anche la bancarotta dell'Argentina. Le ristrutturazioni degli anni Novanta, imposte dal Fondo Monetario Internazionale (istituto finanziario controllato da Wall Street), avevano posto l'intera economia argentina nelle mani di pochi privati stranieri, che non rispettavano le esigenze della popolazione, e non desideravano sacrificare facili profitti per i diritti umani. Le corporation progettarono il colpo finale: ritirarono la valuta e si rifugiarono altrove, lasciando il paese nel caos. Il New York Times scrisse che erano stati prelevati dalle banche "100 milioni di dollari al giorno".[7] Il denaro dei risparmiatori venne congelato dal governo, e milioni di persone rimasero senza alcun mezzo di sostentamento. Il popolo argentino si sollevò e le repressioni dell'esercito uccisero 40 persone, ne ferirono 2000 e 40.000 vennero arrestate. Un paese intero era stato devastato, ma né le corporation né le banche, né il Fmi ebbero alcuna condanna. Tutto questo dimostra che un gruppo ristretto di persone, che finora è rimasto impunito, propugna una realtà favorevole soltanto ai loro interessi, e nefasta per tutti gli altri esseri umani.
Gli aspetti evoluti degli esseri umani (socialità, affettività, fiducia, amicizia, cooperazione, altruismo, generosità, ecc.), se repressi, rimangono atrofizzati e producono nevrosi, infelicità e varie patologie psichiche. Poterli esprimere risulta necessario per avere equilibrio. Talvolta i comportamenti evoluti si manifestano anche nelle più terribili condizioni. Persino nell'inferno dei lager nazisti si ebbero comportamenti sublimi. Alcuni prigionieri, rischiando la vita, fecero circolare pezzetti di carta con versi poetici, che avevano il prezioso scopo di preservare l'umanità che c'era dentro ogni persona.[8] Inoltre, alcuni prigionieri ormai ridotti a scheletri, cedevano il loro vitto ai nuovi arrivati, affinché non si debilitassero anche loro. In tutte le guerre, nonostante le minacce di esecuzione capitale, almeno il 20/30% dei soldati disertano, e quelli che rimangono, per riuscire a combattere, assumono alcool (ad esempio, nelle due guerre mondiali) oppure droga (in Vietnam e nelle attuali guerre in Iraq e in Afghanistan). Ciò accade perché il comportamento naturale della maggior parte degli uomini è quello sociale ed empatico e non quello criminale. Circa l'80% dei reduci americani della Seconda guerra mondiale riportò problemi di natura psichiatrica. Anche oggi, la maggior parte dei soldati americani ritornati dall'Iraq, soffrono di affezioni psichiatriche, e molti di essi sono stati considerati disabili.
Per rendere possibili le guerre, l'élite dominante deve necessariamente stimolare la paura e disumanizzare il nemico. Oggi le autorità statunitensi hanno elaborato nuove strategie per rendere possibili le guerre, in una realtà in cui sempre più persone le avversano. Ad esempio, addestrano le reclute attraverso i videogiochi, come "Full Spectrum Warrior", che inducono il giocatore ad identificarsi con un combattente americano, e a sviluppare l'impulso ad uccidere. In "Full Spectrum Warrior" la scena di guerra è ambientata in un paese di fantasia, il Tazikhstan, indicato come facente parte dell'Asse del Male, e guidato da un fanatico combattente che odia l'Occidente e forma terroristi, soprattutto "Talebani e lealisti iracheni". In questi giochi, i nemici, ad esempio gli iracheni, hanno volti appena abbozzati, quasi inesistenti, perché non devono essere percepiti come pienamente umani. L'empatia suscitata dalla vista degli occhi del nemico, inibirebbe la risposta assassina. Il processo di disumanizzazione del nemico risulta quindi indispensabile affinché il soldato possa colpire, poiché vedere l'altro come proprio simile impedirebbe l'azione violenta. Le giovani reclute dell'esercito americano vengono così abituate ad intendere la guerra come uno spettacolo che si svolge su uno schermo. Talvolta esse confondono la realtà virtuale con i veri massacri, a tal punto che il generale Norman Schwarzopf, nel 1991, durante la guerra del Golfo, dovette spiegare ai soldati che "non si tratta di un gioco della Nintendo"[9] ma di una vera guerra.
Rendere la guerra spettacolare e simile ad un'esercitazione virtuale significa stimolare il senso di potenza, di divertimento e di eccitazione, evitando che intervengano gli aspetti emotivi più evoluti. Ciò è oggi una tragica realtà: i combattimenti appaiono sugli schermi e diversi soldati nel deserto, durante la guerra del Golfo, intervistati successivamente, riferivano di dipendere, come chiunque altro, quasi completamente dai mass media per sapere ciò che si presumeva stesse accadendo. I media (soprattutto Tv e cinema) stimolano in vari modi l'istinto violento e sessuale. Assistere continuamente a produzioni con un altissimo livello di violenza espone a vari pericoli e rischi, mentre i continui stimoli sessuali attraverso il corpo mercificato della donna, promuovono una sessualità istintiva, non basata sul rapporto di coppia. Attraverso molte produzioni cinematografiche si diffonde una visione inquietante dei rapporti uomo-donna e dei rapporti sociali. La natura umana emerge talvolta come senza speranza, votata ad una realtà che rende o vittima o carnefice, ma in entrambi i casi non si può sfuggire all'infelicità.
La pubblicità ha lo scopo di appiattire l'esistenza, attraverso "forme di inquinamento mentale che degradano le nostre menti. Riconosciamo più facilmente il logo di una marca che una specie di fiori, ascoltiamo più slogan che poesie".[10]Non esistono leggi che proibiscano o limitino la menzogna pubblicitaria e questo permette ai pubblicitari di presentare i prodotti in modo fuorviante e ingannevole. I cibi ricchi di coloranti e conservanti vengono presentati come "genuini" e adatti ai bambini, gli alimenti grassi (come la mozzarella) diventano cibi dietetici, e i prodotti cosmetici o antirughe diventano indispensabili per avere "successo". La pubblicità ha lo scopo di peggiorare la personalità e di impedirne lo sviluppo privo di manipolazioni o condizionamenti.
Il messaggio pubblicitario ha anche lo scopo di indurre ad agire nel modo favorevole al consumo e al sistema economico attuale. La pubblicità mostra una falsa realtà e induce a crederla vera, crea falsi significati e falsi bisogni. I giornali e i telegiornali diffondono paura e insicurezza attraverso i continui allarmi ambientali, energetici, sanitari o terroristici, mentre l'élite si arroga il ruolo di custode della democrazia e degli ideali di libertà.
La propaganda fa credere che l'informazione nei paesi occidentali è libera, ma le agenzie d'informazione e gli Studios di produzione televisiva e cinematografica sono corporation nelle mani delle stesse persone che posseggono il potere economico-finanziario. I media sono un enorme apparato di controllo della mente e dell'emotività umana. In modo diretto o indiretto, la maggior parte delle produzioni televisive e cinematografiche promuove e rafforza l'ideologia dominante. Ad esempio, nel film Wall Street, del 1987, Gordon Gekko, un uomo d'affari ricchissimo e senza scrupoli dice:
Il punto è, signore e signori, che l'avidità è un bene. L'avidità funziona, l'avidità è giusta... e l'avidità, segnatevi le mie parole, non salverà solo la Teldar Paper ma anche quell'altro carrozzone traballante che si chiama Stati Uniti d'America.
Il protagonista principale del film, Bud Fox, un giovane agente di Borsa, vede in Gekko un esempio da seguire per arricchirsi e per dominare il mercato. Alla fine del film, Bud prende le distanze da Gekko, avallando la teoria della "mela marcia", e occultando in tal modo che è l'intero sistema ad ergersi su fondamenti disumani e criminali. Attraverso l'ideologia della truffa - che consiste, in sintesi, nel farci credere che la natura umana è essenzialmente malvagia e violenta, che il profitto è l'aspetto più importante della realtà, e che la guerra è inevitabile - spadroneggia un gruppo di persone, che cerca di far passare tale ideologia per scienza. Il sistema che domina oggi il mondo non è stato creato né voluto dalla maggior parte dei suoi abitanti, ma soltanto da un gruppo sparuto, che vuole far credere che tale assetto nasca dalla "cultura" o addirittura derivi dalla natura umana. Ma non è così, e queste persone, responsabili di numerosi crimini, dovrebbero andare in carcere, mentre gli esseri umani dovrebbero riappropriarsi degli aspetti più evoluti di se stessi, per realizzare un società più umana e rispondente alla loro libera evoluzione.
Antonella Randazzo ha scritto Roma Predona. Il colonialismo italiano in Africa, 1870-1943, (Kaos Edizioni, 2006); La Nuova Democrazia. Illusioni di civiltà nell'era dell'egemonia Usa (Zambon Editore 2007) e autrice del libro: "DITTATURE: LA STORIA OCCULTA" Se vuoi lasciare un commento agli articoli o ai libri di Antonella Randazzo vai a http://antonellarandazzo.blogspot.com/
[1] Cit. Sermonti Giuseppe, Fondi Roberto, Dopo Darwin, critica all' evoluzionismo, Rusconi, Milano 1980, p. 6.[2] Vedi Rachels James, Creati dagli animali, implicazioni morali del darwinismo, Edizioni di Comunità, Milano 1996, p. 77. [3] Crouch Colin, Postdemocrazia, Edizioni Laterza, Bari 2005, p. 25.[4] Crouch Colin, op. cit. pp. 29-30. [5] "Enron: l'economia della truffa" di Alex Gibney, Report, 8 aprile 2007.[6] Ibidem. [7] New York Transfer, 24 Aprile 2002. [8] Devoto Andrea , Martini Massimo, La violenza nei lager, Franco Angeli, Milano 1981.[9] Herz Jessie C., Il popolo del joystick, Feltrinelli, Milano 1998, p. 197. [10] Gruppo Marcuse, Miseria umana della pubblicità: il nostro stile di vita sta uccidendo il mondo, Eleuthera, Milano 2006, p. 39.
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5.4.07

Capitalismo totalitario
Dal libro "DITTATURE: la storia occulta" di Antonella Randazzo
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"Pochissimi capiranno il sistema, e quelli che lo capiranno saranno occupati a far soldi.
Il pubblico probabilmente non capirà che è contro il suo interesse
"
Jacob Rothschild

I sistemi totalitari moderni potrebbero essere definiti "dittature del capitalismo dei compari". In questi sistemi, un gruppo di persone si appropria indebitamente della maggior parte delle risorse, e le gestisce per il proprio interesse, a danno della maggior parte del popolo.
Il capitalismo viene definito come quel sistema economico e sociale in cui il capitale privato viene investito in attività economiche, stabilendo una separazione fra chi possiede i mezzi di produzione e chi offre la propria manodopera. Nel capitalismo di Stato i capitali e i mezzi di produzione appartengono allo Stato, e i cittadini lavorano per avere ciò che è necessario alla sopravvivenza.

Nel capitalismo "selvaggio" il capitalista non rispetta alcuna legge a tutela dei diritti umani. Ad esempio, paga salari così bassi da non permettere la sopravvivenza, oppure non si cura di migliorare le condizioni lavorative dannose alla salute dei lavoratori.
Il capitalismo selvaggio è stato definito "capitalismo dei compari" dall'economista americano Joseph Stigliz, in riferimento alle furbe strategie attuate da alcune persone per appropriarsi di finanziamenti e beni pubblici. Negli Usa, alcuni privati, appartenenti alla classe ricca, riescono ad avere ingenti sovvenzioni oppure sgravi fiscali milionari. Inoltre, si sono appropriati dei beni pubblici, ricavandone profitti. I meccanismi e le leggi che permettono ad alcuni privati di arricchirsi a spese dei cittadini sono molteplici, come spiega Stigliz:

Gli imprenditori generalmente sono contrari ai sussidi, tranne che per se stessi... il cosiddetto Corporate Welfare sembra quasi un omaggio delle abbondanti risorse del nostro paese. Le società minerarie, per esempio, possono sfruttare queste risorse praticamente per niente. Quando, nei primi anni dell'amministrazione cercammo di farle pagare, fummo messi in minoranza... Fino al 1993 avevamo concesso a titolo gratuito l'utilizzo delle nostre frequenze e le emittenti televisive e radiofoniche del paese, i magnati dei media, avevano costruito così le loro fortune. I progressi compiuti dalla teoria economica avevano dimostrato che era possibile indire delle gare di appalto e incamerare a nome e per conto dei cittadini americani il valore di queste risorse che appartenevano loro di diritto... Raggiungemmo un accordo con il capogruppo dei repubblicani al senato, Robert Dole, per introdurre una tassa a carico delle emittenti televisive per l'uso dello spettro e per un breve periodo sembrò che la cosa potesse andare in porto. Ma alla fine, la reazione dei media contro questo progetto riuscì a soffocarlo”.[1]

I capitalisti americani ricevono spesso sussidi molto generosi dallo Stato, oppure ottengono, grazie alle loro lobby, sconti fiscali per milioni di dollari:

Le forme più consistenti di assistenzialismo alle imprese erano rappresentate dagli sgravi fiscali... Nella strana logica di Washington, dare a qualcuno 100 milioni di dollari per una certa cosa era considerato molto peggio che non dire: se fai quella stessa cosa avrai sgravi fiscali per 100 milioni di dollari. Un assegno che esce era diverso da un assegno che non entra... I lobbisti che lavorano per le grandi imprese lo sanno, ed è questo il motivo per cui cercano di ottenere gran parte delle sovvenzioni sotto forma di agevolazioni fiscali”.[2]

In altre parole, negli Usa, i capitalisti fanno pagare ai cittadini le loro ricchezze, sia appropriandosi delle risorse senza pagarle, sia ottenendo sgravi fiscali o sussidi. A tutt'oggi, il capitalismo dei compari viene sostenuto dai governi americani in tutti i settori. Ad esempio, nel settore petrolifero, accade che le prime fasi dispendiose e poco proficue (l'esplorazione, l'estrazione e la raffinazione del petrolio) vengono affidate agli Enti statali, ma quando si arriva alle tappe finali (distribuzione e vendita), arrivano le grandi compagnie private inglesi e americane, che acquistano i diritti sui giacimenti. La guerra per il petrolio dell'Iraq viene pagata dai contribuenti americani, mentre i vantaggi dell'appropriazione dei pozzi petroliferi vanno alle grandi società petrolifere private come la General Electric e la Halliburton. Anche la ricerca scientifica viene spesso sovvenzionata dagli Stati, ma quando i ricercatori approdano ad un'importante risultato, i capitalisti possono brevettarlo e ottenere profitti privati da un investimento pubblico. Ciò accadde anche per la televisione: lo Stato sostenne tutte le spese per avviarla, pagando con i soldi dei cittadini, ma quando ormai era avviata, Nixon la vendette ai privati. Ormai si potevano fare molti soldi e si poteva esercitare un grande potere di controllo mediatico. Il motto del capitalismo dei compari potrebbe essere: "spese pubbliche, profitti privati".

I privilegiati sono un numero ristretto, solidali fra loro nel difendere i loro saccheggi, per questo Stigliz li definisce "compari".
In sintesi, il capitalismo dei compari ha come caratteristica l'accaparramento di risorse e denaro pubblico per estendere e accrescere i propri affari. Le aziende americane (ma anche molte aziende europee) vengono, in altre parole, sovvenzionate dalle risorse pubbliche, ma i profitti sono privati. Tale sistema esige un potere politico assai forte nel difendere gli interessi dell'élite ricca. Il potere mediatico (in mano all'élite) permette anche di tenere sotto controllo il potere politico. Ad esempio, qualora un presidente dovesse fare scelte non gradite all'élite, verrebbe scatenata una guerra mediatica per far rientrare la proposta di legge. Avere il potere di appropriarsi delle risorse del paese, e di far pagare i cittadini per costruire ed espandere la propria impresa è avere molto potere, come osserva Chomsky:

Parecchie grandi industrie... vengono mantenute da massicce sovvenzioni statali. Molte Corporation non potrebbero sopravvivere senza, per alcune non rappresentano la parte maggiore dei profitti ma restano comunque un'ancora di salvezza.. Lo Stato fornisce anche la tecnologia di base, metallurgia, avionica o altro, attraverso il sistema dei finanziamenti pubblici. E' difficile trovare un settore efficiente dell'industria statunitense o del terziario che non vi ricorra e che non sia sostenuto dall'intervento del governo... è diventato sempre più difficile tenere in piedi questo sistema... Il settore pubblico deve pagare la ricerca e i costi dello sviluppo (delle Corporation). [3]
Il vero potere è nelle mani degli investitori, dei padroni e delle banche... Chi non fa parte dei padroni o degli investitori non ha molta voce in capitolo. Può scegliere di affittare il suo lavoro alla corporation, o di acquistare i beni di prima necessità e i servizi che essa produce, oppure cercare di ritagliarsi un posto nella catena di comando, ma questo è tutto.... Le Corporation sono più totalitarie della maggior parte delle istituzioni che noi definiamo totalitarie nel campo della politica”.[4]

Tale sistema, fondato sul potere e sui privilegi di pochi a danno di molti, è assai costoso per i cittadini americani. Negli ultimi due decenni, per poter continuare a foraggiare i ricchi, le tasse sono significativamente aumentate, mentre i tagli alla spesa pubblica hanno raggiunto livelli altissimi. Almeno da venti anni, gli Usa non investono abbastanza nelle infrastrutture. Non investono risorse sufficienti per fronteggiare efficacemente gli uragani, come l'uragano Katrina (agosto 2005) ha tragicamente rivelato. Negli Usa sono sempre più numerosi i quartieri degradati, con scuole assai carenti e un alto livello di criminalità. I cittadini americani non hanno assistenza medica gratuita e devono spendere cifre enormi per andare all'Università. Anche la mortalità infantile è in crescita e molte persone (bambini e adulti) muoiono perché non hanno abbastanza denaro per curare alcune malattie. Tutto ciò avviene mentre le sovvenzioni alle imprese si moltiplicano, così come le spese militari. I cittadini pagano quindi un prezzo enorme per mantenere questo sistema, che produce sofferenza e vittime.

I capitalisti, per accrescere il loro potere, e soprattutto per poter essere considerati non responsabili dei crimini che commettono, hanno istituito le Corporation. Il giurista Joel Bakan, nel suo libro The Corporation spiega cos'è una Corporation e come essa riesca ad assumere un potere totalitario su tutti i paesi del mondo:

La Corporation va considerata un'istituzione, ossia una struttura e un complesso di imperativi che guidano le azioni delle persone al suo interno. La Corporation è un'istituzione anche sotto il profilo giuridico, la cui esistenza e capacità di operare è soggetta alla legge. La sua missione dal punto di vista giuridico consiste nel perseguire inesorabilmente e inderogabilmente i propri interessi, a prescindere dalle conseguenze spesso negative che il suo operato può avere sugli altri. Da ciò ne discende che la Corporation è un'istituzione intrinsecamente patologica, detentrice di un potere pericoloso sulle persone e sulla società... Le Corporation al giorno d'oggi controllano le nostre vite: decidono cosa mangiamo, cosa vediamo, cosa indossiamo, dove lavoriamo e cosa facciamo. Siamo inesorabilmente circondati dalla loro cultura, dalla loro iconografia e dalla loro ideologia. E, alla stregua della chiesa e della monarchia in epoche passate, si ergono infallibili e onnipotenti, autocelebrandosi attraverso edifici imponenti e raffinati apparati simbolici... Come un soggetto psicopatico, la Corporation non può riconoscere né agire secondo principi etici che le inibiscano di nuocere agli altri. La sua natura giuridica non fissa alcun limite a quello che può fare agli altri nel perseguimento dei suoi scopi egoistici; di fatto, laddove i benefici superano i costi, la Corporation è perfino obbligata ad arrecare danni”.[5]

Tale istituzione, dopo essere stata avversata nell'Inghilterra del XVII secolo, riappare alla fine del XVIII secolo[6], caratterizzata dalla capacità di mettere in atto una serie interminabile di frodi e imbrogli. Alla fine del XIX secolo, la Corporation , nei tribunali, venne considerata una "persona" giuridica, alla stessa stregua delle persone fisiche. La Corte suprema del New Jersey e del Delaware, nel 1886, stabilì che le Corporation dovevano, come le persone, essere poste sotto la protezione del quattordicesimo emendamento. Ciò equivaleva a dare loro un potere che i cittadini non potevano avere. Infatti, tutti i cittadini sono responsabili personalmente delle loro azioni, invece le Corporation assumevano diritti senza avere alcun dovere né alcuna responsabilità. Si trattava di avallare un paradosso: la Corporation , per legge, doveva a tutti i costi, dunque anche infrangendo le leggi, perseguire il profitto. Era per legge al di sopra delle leggi. Un mostro irresponsabile e con poteri illimitati.

All'inizio del Novecento, le Corporation avevano una cattiva fama: la gente comune le vedeva come "mostri senz'anima - egoiste, impersonali e amorali."[7] Ma nel corso del secolo esse attuarono una serie di strategie atte a modificare la loro immagine, e ad apparire altruiste, socialmente responsabili e necessarie all'economia. Le strategie propagandistiche erano molteplici: ad esempio iniziarono a finanziare le squadre sportive e gli appuntamenti sportivi come le olimpiadi e i campionati; diffusero immagini pubblicitarie, nelle riviste e nei giornali, che inducevano ad associarle al servizio pubblico, e dettero grosse somme in beneficenza ad enti assistenziali. Ciò permise loro di essere benvolute dalla gente comune, fino alla crisi economica degli anni Trenta, in cui si diffuse l'idea che la situazione fosse dovuta al loro egoismo e alla loro avidità. Nel 1933, il giudice della Corte suprema Louis Brandeis, in una sentenza, le definì "mostri simili a quelli di Frankenstein."[8]
Il cosiddetto 'libero mercato' è una realtà sempre meno "reale" perché di fatto sono le 180 Corporation transnazionali[9] che decidono le politiche economiche internazionali, e solo fra di loro avvengono le transazioni. Le Corporation sono in gran parte americane, europee e giapponesi, e controllano l'intera vita economica: il cibo, tutte le produzioni, le banche e le comunicazioni. Noam Chomsky le definisce "tirannie private"[10]... “le Corporation sono istituzioni illegittime di un potere tirannico con radici intellettuali non dissimili da quelle del fascismo e del bolscevismo".[11]

Le politiche per il Terzo Mondo, come le politiche di scambio, sono subordinate agli interessi delle Corporation, che hanno come unico obiettivo quello di creare e accrescere profitto. Le Corporation cercano di nascondere le loro vere caratteristiche, e utilizzano i media per manipolare l'opinione pubblica a loro favore, cercando di apparire filantropiche e al servizio dei cittadini. Spesso sponsorizzano iniziative culturali o filantropiche, oppure pagano milioni ai Testimonial per associare la loro immagine a personaggi (attori, musicisti ecc.), amati da un vasto pubblico. Esse utilizzano massicciamente la pubblicità (anche occulta) per manipolare l'esistenza delle persone, accrescendo i loro bisogni materiali e orientando i loro acquisti. Per loro le persone sono consumatori oppure oggetti da sfruttare lavorativamente. Secondo Noam Chomsky la Corporation è disumana:

“(Il suo fine è) assicurarsi che gli esseri umani con cui interagisce, tu e io, diventino anch'essi disumani. Bisogna sradicare dalla testa della gente sentimenti naturali come l'attenzione per il prossimo, la compassione o la solidarietà... L'ideale è avere individui completamente isolati, che non si curino minimamente degli altri... il cui concetto di se stessi, il loro senso dei valori, si riduca a 'Quanti bisogni indotti posso appagare? E quanto posso continuare a indebitarmi per appagare bisogni indotti?' L'ideale sarebbe riuscire a creare una società fatta di unità minime costituite da una persona e un televisore, senza alcuna connessione con gli altri”.[12]

Molti luoghi del Terzo Mondo in cui le Corporation, soprattutto americane ed europee, sfruttano e riducono in semischiavitù, vengono tenuti segreti. Charles Kernaghan, direttore del National Labour Committee, è riuscito a trovare nelle discariche di rifiuti della Repubblica Dominicana alcuni documenti che testimoniavano metodi agghiaccianti per fruttare lavoratrici bambine delle fabbriche di articoli di abbigliamento della Nike. Kernaghan trovò fogli su cui venivano accuratamente annotate tutte le fasi di produzione di una maglietta: c'erano ben 22 operazioni, dal taglio al confezionamento, e ogni passaggio veniva cronometrato e aveva un tempo massimo. Per ogni maglietta la Nike pagava 8 centesimi di dollaro, per poi venderla a 22,99 dollari. Le giovani lavoratrici venivano controllate a vista dalle guardie, che non esitavano ad umiliarle e a picchiarle con ogni minimo pretesto.

Coloro che lavorano per le Corporation, dai manager rampanti ai semplici impiegati, vengono indotti ad avere una doppia morale: impietosi e inumani per produrre profitti, umani e benevoli con i loro familiari e amici. Se vogliono continuare a lavorare per le Corporation devono imparare a riconoscere tutte le occasioni per produrre profitto, in qualsiasi situazione. L'operatore di borsa Carlton Brown, dopo la tragedia dell'11 settembre, disse: "(quando gli aerei colpirono le torri) la prima cosa che mi venne in mente fu 'a quanto sta l'oro?'... (l'11 settembre) è stato qualcosa di devastante, certo, di clamoroso, sconvolgente. Ma non tutto il male viene per nuocere... i miei clienti nel mercato dell'oro ci hanno guadagnato tutti. Dietro ogni tragedia c'è un'opportunità. L'opportunità di creare ricchezza".[13]

Tramite le pubblicità, le Corporation accrescono i bisogni e l'avidità. Chris Hooper, pubblicitario e regista, che lavora per Mc Donald's, Coca-Cola e altre Corporation dice: “(creo) immagini per vendere prodotti a coloro che non ne hanno bisogno... (che) incoraggiano un comportamento puerile, un comportamento irresponsabile, edonistico, egoistico e narcisistico".[14] La pubblicità e la propaganda delle Corporation è ormai talmente invasiva che ci sembra "normale" vedere cartelloni pubblicitari ovunque, anche nei cinema, nei bar, negli stadi, in metropolitana, sugli autobus, ecc.
Le Corporation hanno realizzato un mondo in cui il loro potere si può imporre senza rispettare i diritti umani e nemmeno i minimi standard del rispetto per l'ambiente, delle situazioni lavorative, dei servizi sociali e del commercio. La loro totale libertà coincide con la distruzione di milioni di vite umane.

Per proteggere il loro potere, le Corporation inglesi e americane producono la maggior parte di armamenti e li esportano in tutto il mondo, soprattutto nelle aree del Terzo Mondo, che è meglio tenere nel caos della guerra per poterle meglio controllare e saccheggiare.
L'Unicef ha notificato che ogni anno muoiono per fame 5,6 milioni di bambini. Secondo la Fao (Food and Agricultural Organization) sono circa due miliardi gli esseri umani che soffrono la fame. Muoiono perché l'economia dei loro paesi è nelle mani dell'élite ricca occidentale, che attraverso le Corporation attua politiche economiche attente soltanto a produrre profitti. Centinaia di milioni di persone soffrono la fame perché gran parte del terreno arabile viene oggi utilizzato per la coltivazione di cereali ad uso zootecnico piuttosto che per cereali destinati all'alimentazione umana. La Fao ha più volte fatto appello ai governi dei "paesi in via di sviluppo" per indurli ad abbandonare le politiche agricole imposte dal Fmi e dal Wto, che per il popolo equivalgono alla morte.

Gli Stati Uniti producono più del 70% del grano per sfamare il bestiame, soprattutto bovino.[15] Inoltre, due terzi di tutto il grano che gli Usa esportano viene utilizzato per l'allevamento del bestiame e non per soddisfare il fabbisogno di cibo dei poveri del mondo. Le Corporation transnazionali, guardando esclusivamente al profitto, si curano di soddisfare la domanda di carni da parte del mondo ricco e lasciano morire di fame i poveri. Inoltre, esse hanno sottratto le terre ai paesi poveri. Ad esempio, in Etiopia, mentre le persone muoiono, i terreni agricoli vengono utilizzati per la produzione di panelli di lino, di semi di cotone e semi di ravizzone da esportare nel Regno Unito e in altri paesi europei come cereali foraggieri destinati alla zootecnia. Sono milioni gli acri di terra che nel Terzo mondo vengono utilizzati per la produzione di mangime destinato all'allevamento del bestiame europeo.

Dal 1950 ad oggi, la quota-parte di grano destinata alla zootecnia è triplicata e oggi supera il 21% del totale di grano prodotto. In Cina, dal 1960 ad oggi, la percentuale di grano da allevamento è triplicata (dall'8 al 26 per cento). Nello stesso periodo, in Messico, la percentuale è cresciuta dal 5% al 45%, in Egitto dal 3% al 31%, ed in Thailandia dall'uno al 30%. Mentre migliaia di persone, nei paesi industrializzati, muoiono per malattie causate dall'eccesso di cibo (attacchi di cuore, infarti, cancro, diabete ecc.), nel Terzo Mondo si muore di fame. Negli Usa almeno 300 mila persone muoiono prematuramente per problemi di sovrappeso, e secondo gli esperti il dato è destinato a crescere. Anche in Europa, più della metà della popolazione fra i 35 e i 65 anni ha un peso superiore al normale. Secondo il Who (World Health Organization), il 18% della popolazione dei paesi ricchi è obesa, e la percentuale corrisponde alla quantità delle persone denutrite. Alle Corporation non importa né della salute delle popolazioni dei paesi ricchi, né di quella delle popolazioni povere. Esse sono interessate solo ed esclusivamente al profitto e all'espansione del loro sistema economico, e non ha alcuna importanza per loro se questo coincide con la morte di milioni di persone. Dietro a questo genocidio ci sono dei precisi responsabili: società europee e americane come Ralston Purina, Cargill, Aia, Amadori, Doux ecc., che producono in paesi poveri del sud del mondo per poi importare in quelli ricchi. Ciò avviene anche perché nei paesi poveri i lavoratori non sono tutelati e possono essere sfruttati, per diminuire i costi. Ma chi acquista paga sempre lo stesso prezzo.

Oggi esistono cinque multinazionali capaci di esercitare un potere di vita o di morte sui popoli del mondo. Queste cinque multinazionali, definite le "cinque sorelle dei cereali", sono la Cargill di Minneapolis, della famiglia Mc Millan, la Dreyfus di Stanford e Parigi, della famiglia francese Louis-Dreyfus, la Bunge y Born di Buenos Aires, della famiglia argentina Hirsh, la Garnac di Chicago e Losanna, della famiglia svizzera André, e la Continental Grain di New York, della famiglia americana Fribourg. Queste poche famiglie scelgono di fare le politiche di profitto, che non mettono al primo posto la vita umana, ma il loro personale interesse, condannando milioni di persone alla morte. Rincorrendo soltanto l'interesse personale creano un mondo in cui i magazzini europei e americani traboccano di derrate alimentari, di burro, latte, grano, vino olio, mentre nel Terzo Mondo ogni giorno muoiono per fame 24.000 persone, tre quarti delle quali sotto i cinque anni. Più di 800 milioni di umani sono cronicamente denutriti; 180 milioni di bambini sono sotto peso e 2 miliardi di persone hanno malattie dovute a carenze alimentari.

Le cinque sorelle dei cereali hanno provocato una serie di devastazioni nell'agricoltura di molti paesi del Terzo Mondo. Ad esempio, in Africa, per inserire monocolture ipersfruttatrici del suolo (tabacco, caffè, zucchero ecc) che avrebbero dato più profitti, hanno impedito la coltivazione di prodotti locali necessari all'alimentazione indigena (ad es. sorgo e miglio). Oggi più del 20% del cibo africano viene ora importato dai paesi ricchi, perché è stato impedito ai contadini indigeni di coltivarlo sul posto. Un rapporto Oxfam del 2002, intitolato Rigged Rules and Double Standards, sostiene che "128 milioni di persone potrebbero uscire dalla povertà se le regole del commercio permettessero ad Africa, America Latina, Asia orientale e del Sud-est di aumentare la propria parte del commercio mondiale di appena l'1%. In Africa, quest'aumento darebbe un introito di 100 miliardi di dollari, il quintuplo di quanto il continente riceve in termini di aiuti e di ripianamento del debito. Con questo 1% ci potremmo ricomprare il nostro cibo".[16]

Aiutati dal Fondo Monetario Internazionale (Fmi) e dalla Banca Mondiale (Bm), le Corporation transnazionali costringono i governi del Terzo Mondo ad attuare politiche criminali e devastanti per la loro economia. Ad esempio, le imprese Usa inviano le loro eccedenze di mercato (grano, mais ecc.), che inizialmente vendono a prezzi molto bassi, per indurre al fallimento le cooperative agricole e i piccoli proprietari. Dopo il fallimento, le Corporation si impadroniscono delle loro aziende. I contadini rovinati diventano salariati al soldo delle Corporation, che li costringono a produrre a bassissimo costo e ad aumentare al massimo la produttività del terreno, utilizzando fertilizzanti o concimi chimici altamente inquinanti. In questo modo costringono paesi che erano autosufficienti dal punto di vista alimentare, a diventare dipendenti dai paesi ricchi. Essendo costretti ad importare, i debiti si aggravano e vengono utilizzati come arma di ricatto per continuare ad imporre politiche economiche favorevoli ai paesi ricchi. I cittadini dei paesi ridotti allo stremo si ribellano e cercano di rivendicare i loro diritti. Di conseguenza i paesi ridotti alla fame vengono massicciamente militarizzati. Vengono soppresse le libertà civili e viene instaurato un clima terroristico. In molti paesi, come le Filippine, il Bangladesh, l'Indonesia, i paesi del Centro-America e la Costa D'Avorio, le Corporation transnazionali possono produrre con enormi agevolazioni fiscali e pagando bassissimi salari. In queste zone esistono governi fantocci assoldati dalla stessa élite che sfrutta le risorse e la manodopera locale. In questi paesi non si può scioperare, non si possono istituire sindacati, e le leggi a tutela dei lavoratori sono praticamente inesistenti. Le Corporation transnazionali hanno anche il potere di imporre a livello internazionale il prezzo di acquisto delle materie prime, a scapito dei produttori locali, che si trovano a guadagnare sempre meno lavorando sempre di più. Una volta acquistato il prodotto, quando questo arriva nei paesi ricchi, aumenta improvvisamente di prezzo, anche di 10 volte. Ad esempio, una camicia prodotta in Bangladesh a 0,50$ viene venduta a New York a 46$. I paesi sottoposti a questo regime economico sono sostanzialmente proprietà delle Corporation, che possono sfruttare le materie prime e le popolazioni, emarginando chi non risulta utile al funzionamento della macchina produttiva, e sottraendo tutte le energie vitali delle popolazioni, per produrre profitto.

Le Corporation transnazionali hanno il potere di indirizzare le loro ricerche e le loro strategie dove e come vogliono, senza considerare come protagonista principale del loro operato l'essere umano e la sua salute.
Ad esempio, la Monsanto investe gran parte dei suoi profitti nella ricerca e nella produzione di semi transgenici. Nello Stato di Bahía (Brasile) ha costruito un impianto dal costo di 500 milioni di dollari per produrre semi transgenici di mais e soia da esportare a tutto il mercato andino. Le sue scelte dipendono dalla quantità dei profitti e per realizzare i suoi progetti si avvale di potentissime lobby che esercitano una forte pressione sul Congresso e sull'amministrazione degli Stati Uniti.

Negli Usa esistono lobby che fanno pressioni per l'attuazione di forti tagli nella spesa sociale e per non aumentare le tasse. Ad esempio, esiste l'Americans for Tax reform, una lobby fondata nel 1985 da Ronald Reagan. Questa lobby è talmente potente che è riuscita a far firmare un giuramento a quasi la maggioranza dei senatori del Congresso americano. Si tratta del giuramento di non alzare le tasse.
Le classi più deboli non hanno lobby e non possono fare alcuna pressione sul governo, mentre le Corporation e le banche sovvenzionano con cifre enormi le campagne elettorali dei candidati e utilizzano i gruppi di pressione per essere sicuri che il governo faccia ciò che è nei loro interessi. Durante la campagna elettorale, la Monsanto ha versato grosse somme a favore di George Bush. Quest'ultimo, salito al potere, ha inserito un dirigente della Monsanto all'interno della sua amministrazione.[17]

Grazie al sostegno del governo americano, la Monsanto ha potuto brevettare prodotti agricoli indiani, costringendo i contadini che li coltivavano da molti anni a pagare per le sementi. Il 21 maggio 2003, l 'Ufficio Europeo per i Brevetti di Monaco ha concesso alla Monsanto un brevetto col n. EP 445929, con la semplice denominazione "piante", anche se la legge europea non consente di brevettare le piante. Il brevetto comprendeva anche il grano che presenta una speciale qualità di cottura, derivato da grano indigeno indiano. Col brevetto, la Monsanto ha acquistato il monopolio della coltivazione, produzione e trasformazione di molte varietà di grano a bassa elasticità. Con un brevetto (EP 518577) registrato nel 1988, la Unilever e la Monsanto avevano reclamato il diritto esclusivo ad utilizzare la farina, per fare tipi tradizionali di pane indiano, come i "chapatis". Negli USA, il 3 maggio del 1994, la Monsanto ha ottenuto il brevetto numero 5.308.635 per le miscele di farina di grano a bassa elasticità; il 9 giugno 1998 ha ottenuto il brevetto numero 5.763.741 per produrre impasto di grano a bassa elasticità e il 12 gennaio 1999 col numero 5.859.315 è stato rilasciato un altro brevetto per grani, che producono impasti a bassa elasticità. Attraverso questi brevetti la Monsanto può letteralmente controllare il pane quotidiano. La Corporation americana si è indebitamente appropriata di prodotti che erano frutto di lavoro per la selezione dei contadini indiani, e ha privato gli indiani della possibilità di produrre ciò che è tipico della loro produzione alimentare, il pane indiano chapatis. Osserva l’economista indiana Vandana Shiva:

Con un giro d'affari stimato di 1.5 milioni di dollari, l'industria indiana di prodotti da forno è uno dei settori manifatturieri più importanti dell'India, la cui produzione è cresciuta costantemente nel paese. Le maggiori industrie di prodotti da forno, cioè quella del pane e quella dei biscotti, coprono l'82% del totale dell'industria dei prodotti da forno. Con una crescita complessiva annua stimata al 6,9%. Secondo l'ASSOCHAM India, una società a sostegno delle attività economiche, nel paese vi sono quasi 85.000 forni industriali. Circa 75.000 di questi operano in ambito non organizzato, che detiene una quota pari al 60% del mercato. I rimanenti 10.000 forni operano nel settore organizzato, che detiene una quota pari al 40% del mercato”.[18]

Assumere il controllo mondiale del cibo equivale ad acquisire un potere immenso di vita e di morte. Le Corporation che controllano il mercato delle varietà vegetali stanno sperimentando il modo di sostituire le varietà naturali con ibridi elaborati su princìpi chimici. La Fondazione Rockefeller è riuscita ad appropriarsi del 95% delle più comuni coltivazioni di cereali, e punta a rendere il settore sempre meno variegato e sempre più ibridato. Queste stesse persone, avendo anche il controllo della ricerca scientifica, impediscono che vengano fatti studi approfonditi sugli Ogm. Oggi il 90% del commercio di prodotti alimentari è nelle mani di pochissime transnazionali: Nestlé, Unilever, Monsanto, Cargill, Archer Daniel Midlands, Procter & Gamble e Kraft/Philip Morris.
Gli interessi di queste Corporation sono protetti ed estesi grazie anche all'Organizzazione Mondiale del Commercio (Omc o Wto). Il Wto è un ente privato che non rispetta le leggi internazionali, e possiede propri giudici e avvocati. I suoi giudici decidono del commercio internazionale, e spesso sono gli stessi avvocati delle Corporation. Il Wto si impone come organizzazione a cui ogni paese deve aderire se vuole far parte del mercato internazionale, quindi, nonostante i rischi, vi hanno aderito 134 paesi, che devono accettare le regole a favore delle Corporation.

Per fare un esempio, l'UE da anni paga 130 milioni di euro l'anno per poter rifiutare i vitelli americani, ingrassati con l'ormone della crescita e alcuni prodotti Ogm. I giudici hanno deciso che il torto era della Ue, nonostante si trattasse di tutelare la salute dei cittadini europei. Un altro esempio è quello dei farmaci indiani: il governo indiano forniva farmaci a basso costo ai poveri del mondo, ma a causa delle regole del Wto non può più farlo. I farmaci indiani erano simili a quelli già brevettati dalle grandi case farmaceutiche, e in ottemperanza al principio secondo cui non è possibile la vendita di medicine a prezzi più bassi di quelli delle transnazionali, non sarà più possibile salvare la vita di quei poveri che non possono pagare i farmaci a prezzi alti.

Il Wto, avendo di fatto il potere di imporre l'interesse delle imprese al di sopra di tutto, anche della salute umana, agisce come un'organizzazione politica ed economica oligarchica potentissima. E' un'arma spesso mortale contro i poveri e rappresenta concretamente il potere assoluto dell'élite ricca. L'oligarchia che lo dirige non è mai stata eletta da nessun popolo, eppure sovrasta i governi di tutti paesi che vi hanno aderito. L'imperativo è di massimizzare gli interessi delle transnazionali, senza tener conto dell'ambiente, dei diritti dei lavoratori o della salute pubblica. Per il Wto tutto è merce, anche l'acqua, la scuola, la cultura e la sanità. Non c'è alcuna tutela per le persone comuni, che sono soggette al potere totalitario delle imprese e delle banche. Gli esseri umani, all'interno di questa logica, sono cose che si possono sfruttare per avere più profitto, oppure sono consumatori. John D. Rockefeller, il fondatore della Standard Oil Company, e capostipite della famiglia di petrolieri-banchieri, affermava: "La gente è semplicemente una merce trattabile e acquistabile quanto lo zucchero o il caffè. Io pago, per acquisti di questo tipo, molto più che per qualunque altro genere di merce sulla terra".[19]

Secondo Domenico Losurdo, l'élite che oggi detiene il potere, utilizza nuove tecniche per indebolire i popoli, e per privarli del loro potere politico ed economico, e per decimare coloro che non vengono considerati degni di vivere:

Come sanno gli storici, la Food-diplomacy , cioè la diplomazia della fame, è stata teorizzata dagli Usa e tuttora viene messa spietatamente in pratica. Se c'è una carestia chiaramente ‘indotta’ dall'esterno è quella che oggi falcidia il popolo iracheno e cerca di affamare il popolo cubano”.[20]

Questa tecnica è stata utilizzata anche in Africa, in molti paesi dell'Asia e nell'America Latina.

Le Corporation si impadroniscono di tutto, anche dell'acqua, assumendo il controllo della gestione dei servizi idrici pubblici in tutto il mondo. Oggi poche decine di società controllano gran parte della distribuzione dell'acqua. Tra queste ci sono le francesi Vivendi, Ondeo, Suez-Saur (che controllano il 40% del mercato mondiale con un giro d’affari di 60 miliardi di euro), le britanniche Seven-Trent e Thames Water, il colosso tedesco RWE, le americane Bechtel, Wessex Water, Danone, Metro Water Services e l'italiana Acea Spa. Queste Corporation sono appoggiate dalla Banca Mondiale e dal Fondo Monetario Internazionale, che costringono i paesi del Terzo Mondo a rinunciare ai loro sistemi pubblici di distribuzione idrica e a privatizzarli, stipulando contratti talvolta gratuiti con queste aziende, dietro ricatto del debito. Queste Corporation non si curano del fatto che l'acqua sia un bene vitale fondamentale, e spesso aumentano il prezzo dell'acqua a proprio piacimento, e interrompono l'erogazione a chi non può pagare. Inoltre, non hanno nessuna trasparenza circa la qualità dell'acqua. L'acqua viene considerata una merce qualsiasi, accessibile solo a chi ha i soldi per pagarla e non un diritto umano fondamentale, necessario all'esistenza.[21] Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno nel mondo muoiono 10 milioni di persone (la metà delle quali sono bambini), per colera, tifo, dissenteria e altre malattie dovute soprattutto alla mancanza di acqua potabile e al conseguente consumo di acqua insalubre. Nei Paesi del Terzo Mondo, soprattutto in Africa, l'acqua è responsabile di oltre l'80% delle malattie. A causa della privatizzazione dell'acqua si prevede che nei prossimi anni moriranno più di settanta milioni di persone, per mancanza di acqua o perché usufruiscono di acqua sporca. Dietro a questi crimini vi sono precise persone, che non appaiono come "mostri" perché le loro responsabilità vengono tenute nascoste. Michel Camdessus dovrebbe essere processato per crimini contro l'umanità. Egli ha diretto per tredici anni le politiche del Fondo Monetario Internazionale, che hanno ucciso milioni di persone. Le politiche economiche errate non vedono mai nessun responsabile, anche quando è sicuro che esse hanno causato la morte e la miseria di parecchie persone. Oggi Camdessus è stato chiamato a sedere nelle Commissione pace e giustizia del Vaticano. Anche le persone che controllano le Corporation, come alcuni membri della famiglia Rockefeller, dei Rothschild, dei Warburg e molte altre, dovrebbero pagare per i crimini che commettono.

Le Corporation transnazionali, come la Nestlé , sfruttano i bambini e commettono altri crimini orrendi. Il 14 luglio del 2005, l’International Labor Rights Fund ha denunciato alla Corte federale di Los Angeles, la Nestlé , la Archer Daniels Midland (ADM) e la Cargill. L'accusa è di traffico di bambini, torture e lavoro forzato, crimini commessi nelle coltivazioni di cacao della Costa d'Avorio. Le tre compagnie importano grandi quantità di cacao dalla Costa d'Avorio, che è il maggior produttore mondiale. La denuncia si basa sulle accuse di tre persone, che sono state sfruttate quando erano minorenni. Nel 1996, i tre minorenni erano stati rapiti e trasferiti in Costa d'Avorio, dove vennero costretti a lavorare senza paga per 12-14 ore al giorno. Tutti i bambini sfruttati dormivano in luoghi sovraffollati, dove venivano controllati, chiusi a chiave e a volte frustati. I tre bambini vissero in tali condizioni dal 1996 al 2000.

L'International Labor Rights Fund considera "inammissibile che Nestlé, ADM e Cargill abbiano ignorato i ripetuti e ben documentati allarmi, lanciati diversi anni fa, sul fatto che le coltivazioni di cacao da loro utilizzate impiegano bambini schiavizzati. Le tre compagnie avrebbero potuto fermare questa situazione anni fa, ma hanno scelto di guardare da un'altra parte. Ci siamo rivolti alla Corte come ultima scelta".
Ufficialmente, le tre società si oppongono allo sfruttamento di bambini. La Nestlé , nei suoi principi aziendali, ha dichiarato: " La Società non dà lavoro ai bambini prima che abbiano completato il loro iter formativo obbligatorio, come stabilito dalle autorità preposte. Chiede, inoltre, che i propri partner applichino i medesimi standard".

Nel settembre del 2001, alcuni rappresentanti degli industriali del cacao europei e americani avevano sottoscritto il Protocollo Harkin-Engel (dai nomi dei due senatori americani che avevano partecipato alla preparazione del Protocollo), che impegnava l'industria ad eliminare e a combattere il lavoro minorile in Africa Occidentale. L'accordo non ha sortito alcun effetto concreto. Nel 2001, l 'Organizzazione Internazionale del Lavoro (Oil) ha denunciato l'esistenza di un traffico di minori finalizzato al lavoro nei campi di cacao. Dalle stime del 2002, sarebbero 352 milioni i bambini fra i 5 e i 14 anni costretti a lavorare, e almeno la metà di essi svolgono lavori pesanti e in condizioni disumane.[22] In Africa Occidentale e Centrale ci sono oltre un milione di bambini che lavorano in condizioni di semischiavitù. In Costa d'Avorio, in Camerun, nel Togo e in Nigeria, sono le condizioni di povertà e le gravi disuguaglianze sociali a rendere possibile lo sfruttamento dei bambini. In Africa Occidentale si produce quasi il 70% del cacao (43% in Costa d'Avorio, 4% in Camerun, 15% in Ghana e 7% in Nigeria), che viene raccolto e lavorato da bambini, anche di età inferiore ai sette anni. I piccoli produttori locali, pur sfruttando i bambini, non hanno grossi guadagni, poiché il cacao viene loro pagato ad un prezzo molto basso dalle Corporation occidentali. I prezzi del cacao vengono stabiliti dalle Borse di New York (Csce - Coffee, sugar and cocoa exchange) e di Londra (Liffe - London International Finance Futures Exchange). I produttori sono esclusi dalle contrattazioni, e si devono accontentare del 4-6% del prezzo finale.

La povertà dei paesi africani non permette a molti bambini di andare a scuola. A questi bambini non viene di fatto riconosciuto alcun diritto, e molti di loro non vengono nemmeno registrati alla nascita. Secondo l'Organizzazione Save The Children per il West Africa, esiste il traffico di bambini. Michel Larouche, direttore dell'Organizzazione, osserva che "il traffico di minori è un business organizzatissimo: in alcuni casi i ragazzi, affidati dai propri genitori a conoscenti, lasciano la propria casa per imparare un lavoro in altri paesi, altre volte invece i mediatori avvicinano i ragazzi che lavorano localmente, assicurando loro guadagni e introducendoli invece nel commercio illegale; in altri casi ancora i minori vengono rapiti e "contrabbandati" attraverso i confini verso la Costa d'Avorio, condotti nei campi e lì trattati come schiavi. Il problema, non è il lavoro minorile in sé ma le condizioni in cui devono lavorare i minori".[23]

Inoltre, le Corporation attuano politiche criminali contro i sindacati che difendono i diritti dei lavoratori. Ad esempio, in Colombia, i sindacati colombiani hanno denunciato una situazione tremenda: le Corporation hanno fatto uccidere esponenti della lotta sindacale. Il Sinaltrainal[24] (Sindacato Nazionale dei Lavoratori dell'Industria Alimentare) ha accusato la Coca-Cola e la Nestlé di attuare un vero e proprio sterminio contro i sindacalisti. Nel periodo 2000/02 sono stati uccisi in Colombia 112 Dirigenti sindacali (l'80% dei sindacalisti uccisi nel mondo) e 10.000 militanti sindacali sono stati oggetto di minacce. Questi crimini vengono commissionati ai paramilitari che le Corporation transnazionali assumono per controllare i lavoratori e per impedire le lotte sindacali. In Colombia, la repressione delle lotte sociali è diventata un vero e proprio terrorismo di Stato. Nel 1996 è nata l'organizzazione "Colombia Nunca Más", che ha l'obiettivo di fare in modo che i crimini possano essere puniti. L'organizzazione è riuscita a raccogliere parecchie testimonianze e informazioni su almeno 38.000 casi di torture, sparizioni forzate e/o esecuzioni extragiudiziarie. La banca dati del Colombia Nunca Mas ha registrato quasi 29.000 esecuzioni extragiudiziarie, 2.800 vittime di detenzioni-sparizioni e circa 7.000 vittime di torture o maltrattamenti. I dati riguardano anche le massicce repressioni che avvengono contro il movimento contadino, il movimento indigeno e i movimenti politici di opposizione, come l'Unión Patriótica e il Partito Comunista.

Le Corporation transnazionali dei farmaci uccidono milioni di persone ogni anno, privandole del diritto a potersi curare. Esse impediscono, a causa dell'alto costo di alcuni farmaci, a milioni di persone di curarsi. I colossi dei farmaci sono la Bayer , la Pfizer , la Tecnoquímicas S.A ., la Abbot Laboratories , la Baxter , la Roche , la Schering-Plough , la Bristol Myers Squibb e la Boehringer Ingelheim.
Un medico tedesco, il Dottor Matthias Rath, nel giugno del 2003, ha citato in giudizio le grandi Corporation petrolchimiche accusandole di gravi crimini contro l'umanità, come il genocidio e i crimini di guerra. Le Corporation farmaceutiche vengono anche accusate da molti altri medici di intralciare le ricerche relative a metodi di cura alternativi ai farmaci e alle cure tradizionali. Vengono indicati come responsabili, il presidente degli Stati Uniti George Bush, i membri del suo entourage (Cheney, Rumsfeld, Rice, ecc.), Tony Blair, tutti i direttori generali, gli alti dirigenti e i consigli di amministrazione delle Corporation farmaceutiche (Pfizer, Merck, Glaxosmithkline, Novartis, etc.), petrolchimiche (Exxon, BP, Chevron, etc.) e i membri dei gruppi finanziari che le sostengono (Rockefeller, Rothschild, Jp Morgan, la commissione Trilaterale ecc.).

Alcune Corporation farmaceutiche, come la Pfizer , la Merk , la GlaxoSmithKline , la Novartis , la Amgen e la Astra Zeneca , sono accusate di aver ostacolato la prevenzione delle malattie tramite le nuove cure naturali salva-vita, per non perdere i profitti che ricavano dai medicinali chimici brevettabili. I farmaci tradizionali sono efficaci soltanto ad eliminare i sintomi, e non curano le malattie. Rath ha citato in giudizio le Corporation farmaceutiche presso il Tribunale Penale Internazionale ( la Corte permanente istituita l'11 marzo 2003 a L'Aja). La Corte non è ancora operativa, ma se dovesse diventarlo l'Olanda potrebbe perseguire le violazioni dei diritti umani universali. Tuttavia, il sistema di protezione delle Corporation, anche quando i crimini sono evidenti o provati, è molto potente, e sostenuto dall'élite ricca di tutti i paesi del mondo. Infatti, le autorità degli Stati Uniti, Russia, Cina ed Israele hanno dichiarato che non processeranno nessuno, ancor prima di accertare se i crimini sono reali oppure no. Rath avanza la denuncia in nome di "popolo della Terra", e utilizza le sue conoscenze mediche per provare che le sue non sono soltanto illazioni. Egli è stato collaboratore del premio Nobel per la chimica e per la pace Linus Pauling, che scoprì l'importanza della vitamina C nella cura di molte malattie.

La denuncia di Rath contro le industrie farmaceutiche riguarda anche l'aver volontariamente ignorato importanti scoperte mediche relative a cure con sostanze naturali come alcune vitamine. Questo avveniva perché le sostanze naturali (i micronutrienti) non sono brevettabili e perciò non possono garantire elevati profitti. La citazione in giudizio presentata al Tribunale Penale Internazionale da Matthias Rath dice:

La presente citazione porta in giudizio davanti alla Corte Internazionale di Giustizia i maggiori crimini mai commessi nel corso della storia umana. Gli imputati sono accusati di aver causato la morte e danni a milioni di persone attraverso il "business della malattia", attraverso crimini di guerra e altri crimini contro l'umanità... Le accuse presentate in questo appello si riferiscono a due principali capi d'accusa:
* Genocidio e altri crimini contro l'umanità commessi in connessione con il business farmaceutico della malattia.
* Crimini di guerra e di aggressione e altri crimini contro l'umanità commessi in connessione con la recente guerra in Iraq e l'escalation internazionale verso una guerra mondiale.
Questi due capi d'accusa sono direttamente riferiti e collegati ad un unico fattore: vengono commessi nel nome e negli interessi degli stessi gruppi corporativi d'investimento e dai loro sostenitori politici. Per stabilire le prove e mostrare le motivazioni comuni degli accusati e' necessaria un breve rivisitazione storica.
Nel corso del XX secolo, l'industria farmaceutica è stata sviluppata e organizzata con il fine di controllare i sistemi sanitari di tutto il mondo rimpiazzando sistematicamente le terapie naturali non brevettabili con farmaci di sintesi e brevettabili, perciò redditizi. Questa industria non si è evoluta naturalmente.
Al contrario, è stata una decisione d'investimento presa da una manciata di imprenditori ricchi e senza scrupoli. Costoro hanno definito deliberatamente il corpo umano come un mercato finalizzato a generare ulteriore ricchezza.... Il motore trainante di questa industria per investimenti fu il Gruppo Rockefeller. Nel periodo a cavallo tra il XIX e XX secolo avevano il controllo del 90% del mercato petrolchimico degli Stati Uniti e stavano aspettando una nuova opportunità di investimento globale. Un altro gruppo d'investimento attivo in questo campo si è formato intorno al Gruppo finanziario dei Rothschild... Gli imputati sono responsabili della morte di centinaia di milioni di persone che continuano a morire di problemi cardiovascolari, cancro e di altre malattie che potrebbero essere evitate e che potevano essere eliminate definitivamente molto tempo fa.
Per commettere questi crimini, le società farmaceutiche usano un labirinto di esecutori e di complici arruolati nella scienza, nella medicina, nei mass-media e nella politica. I governi di intere nazioni sono maneggiati o completamente controllati da gruppi di pressione e dagli ex-quadro dell'industria farmaceutica. Per decenni, la legislazione di intere nazioni è stata corrotta ed usata per promuovere questo "business della malattia" multimiliardario mettendo a rischio la salute e la vita di centinaia di milioni di pazienti e di persone innocenti”.[25]

Un reato come quello individuato da Rath è già stato commesso dalle Corporation petrolchimiche. Nel 1947, alcuni dirigenti e ricercatori della IG-Farben vennero processati a Norimberga. La IG Farben era il più grande cartello farmaceutico-petrolchimico dell'Europa prebellica e la più grande azionista della Standard Oil dei Rockefeller. Il Tribunale di Norimberga condannò non soltanto i leader politici e militari, ma anche i dirigenti aziendali (seppur a pene miti, vedi capitolo IV), che avevano portato Hitler al potere.
Le società derivate dalla IG-Farben continuano a mettere il profitto al di sopra di tutto, commettendo delitti contro la salute, la vita umana e l'ambiente. La Bayer e la Hoechst dominano il mercato europeo ormai da molti anni. La Coalition Against Bayer Dangers (Cbg) è stata creata per mettere la Bayer di fronte alle sue responsabilità. Nel 1978 la Cbg capì che la Bayer stava commettendo reati contro i diritti umani e l'ambiente. In molti paesi stava sostenendo i dittatori nel reprimere i lavoratori che chiedevano condizioni di lavoro più umane. La Cbg ha fatto emergere molti casi in cui la Bayer aveva calpestato i diritti umani. Ad esempio, nel 1988 è stata condannata per aver licenziato in America Latina alcuni lavoratori che si erano iscritti al sindacato, e nel 1991 è stata accusata da un tribunale tedesco di aver fatto pressione per peggiorare le condizioni di lavoro.

Nel 1995 è iniziata la campagna "Never Again!", per ottenere un risarcimento per lo sfruttamento che la Bayer , la IG Farben e le altre Corporation hanno attuato nei campi nazisti e continuano a praticare nei paesi poveri. Le Corporation farmaceutiche producono farmaci esclusivamente a scopo di lucro. Tutte le loro politiche sono attuate per accrescere i profitti. La ricerca avviene soltanto nei settori remunerativi. Ad esempio, malattie come la malaria e la tubercolosi sono la causa di morte per milioni di persone del Terzo Mondo, eppure le case farmaceutiche scelgono di fare ricerche per farmaci contro la calvizie o l'impotenza. Osserva Bakan: "Nel 2000 non è stato sviluppato nessun farmaco contro la tubercolosi, rispetto agli 8 per la cura dell'impotenza o delle disfunzioni erettili e i 7 per la cura della calvizie. Lo sviluppo di farmaci destinati al trattamento dei disturbi di personalità negli animali domestici sembra avere priorità più elevata rispetto alla battaglia contro malattie che uccidono milioni di esseri umani ogni anno".[26]

Da recente è emerso che le Corporation farmaceutiche, come la Pfizer , hanno fatto sperimentazione su esseri umani nei paesi del Terzo Mondo.
La Pfizer è un'azienda americana molto importante nel settore, quotata a Wall Street, che si occupa di produrre nuovi farmaci sia nel settore umano che in quello veterinario. Nel 1996 la Pfizer doveva testare un nuovo antibiotico contro la meningite, il Trovan. Approfittò di una drammatica epidemia di meningite in Nigeria per mandare i suoi "esperti" a somministrare il nuovo farmaco, senza notificare che il farmaco non era mai stato testato prima. I ricercatori della Pfizer utilizzarono come cavie 200 bambini. Undici bambini morirono e quando, nel gennaio del 2001, venne fuori la notizia, la Pfizer sostenne di aver ricevuto autorizzazioni non scritte da parte dei genitori dei bambini. Ma i genitori si sono dichiarati all'oscuro di tutto e hanno denunciato la casa farmaceutica.

Il totalitarismo dell'attuale sistema economico-finanziario mondiale è reso possibile dal possesso, da parte dello stesso gruppo (e delle stesse, poche persone) delle banche, delle Corporation, dei media e del controllo politico. Sempre più spesso sono gli ex dirigenti di importanti banche o di grandi multinazionali ad assumere ruoli importanti nella politica. E' come se venissero spostati da un incarico all'altro dagli stessi loro datori di lavoro. I governi sono diventati organi a servizio del capitale, cioè del gruppo ristretto che possiede quasi tutta la ricchezza del mondo.

Ogni Corporation ha come azionisti di maggioranza quelle stesse persone che posseggono le banche, cioè i Rothschild, i Rockefeller, i Warburg, gli Harriman, gli Schiff, i Vanderbilt, i Barclays, i Walton, i Morgan, i Mellon ecc. Questo significa che i responsabili, che si nascondono dietro le Corporation, sono sempre le stesse persone che si sono arricchite (e continuano ad arricchirsi) con la guerra e con la morte di milioni di persone. Le Corporation sono controllate attraverso gruppi finanziari come la Chase Manhattan Bank, la FMR Corp , la Mellon Financial Corp, la Wellington Managment , Citigroup, la Rothschild Bank , la Barclays Bank , la National Westminster Bank, la Putnam Investments e altri. La Morgan-Chase ha nel suo consiglio di amministrazione i rappresentanti di alcune delle più importanti Corporation presenti nel mondo, come le compagnie petrolifere Exxon-Mobil e BP-Amoco, le holding Honeywell (filiale della General Electric), la Bechtel , la Dupont , i laboratori farmaceutici Merck e Wyeth.

Le holding[27] e le banche si occupano in vari modi delle guerre in corso nelle varie parti del mondo. Ad esempio, il gruppo finanziario Carlyle possiede la società BDM, che ha come presidente Frank Carlucci. La BDM ha fornito servizi logistici alle truppe militari Usa impegnate in operazioni internazionali. La BDM controlla anche il capitale azionario della società di costruzioni militari Vinnell Corp., impegnata nell'addestramento della Guardia Nazionale Saudita e nella protezione dei pozzi petroliferi del paese mediorientale. La Carlyle possiede anche la Federal Data , che rifornisce di sistemi radar l'amministrazione USA, e la United Defense Industries Inc., il maggiore fornitore di sistemi di lancio missilistici delle forze armate statunitensi, turche e saudite. Nel giugno 2003, la Carlyle ha acquistato il 70% di Fiat Avio, la società appartenuta alla famiglia Agnelli che opera nella costruzione di caccia aerei, velivoli da trasporto e componenti missilistiche. Il restante 30% è stato acquistato da Finmeccanica, che è in parte di proprietà del Ministero del Tesoro italiano. Personaggi che hanno fatto parte del governo Usa traggono altissimi profitti dalla Carlyle. Tra questi ci sono James A. Baker III, ex segretario di Stato; Richard G. Barman, ex direttore dell'Office of Management and Budget; e John Sununu, ex segretario generale della Casa Bianca. Nella direzione del Carlyle Group siedono inoltre l'ex premier britannico John Major e l'ex direttore della Banca Mondiale, Afsaneh Masheyekhi. Il principe saudita Al-Waleed Bin Talal, nipote di re Fahd, dispone di una partecipazione indeterminata nei fondi, e George W. Bush, attuale presidente degli Stati Uniti, è stato dal 1990 al 1994 membro del consiglio d'amministrazione di Caterair, filiale del Carlyle Group.[28] Altri conglomerati finanziari, come Morgan-Chase (della famiglia Rockefeller) e Citigroup sono state oggetto di diverse inchieste, che hanno provato il loro coinvolgimento nel riciclaggio di denaro proveniente da traffici illeciti, nel sostegno alle operazioni di guerra e di repressione dei regimi militari più corrotti (ad esempio in Cile, Bolivia, Argentina durante le dittature degli anni '70 e '80, nel Nicaragua di Somoza, nelle Filippine di Marcos, ecc.), nelle transazioni di armi pesanti e componenti nucleari e nelle fughe di capitali dai paesi del Sud del mondo verso i maggiori paradisi fiscali.[29]

Molte Corporation hanno finanziato l'attuale governo americano, incoraggiandolo ad aggredire l'Iraq. Ad esempio, la Exxon Mobil , la Halliburton , la Chevron Texaco e la General Motors, che stanno guadagnando altissimi profitti grazie alla vendita di armi e agli appalti per la gestione dei pozzi e per la ricostruzione dell'Iraq. Alcuni membri del governo americano stanno avendo parecchi guadagni grazie alla guerra in Iraq. Ad esempio, il vicepresidente Dick Cheney, che possiede parecchi pacchetti azionari proprio delle Corporation che stanno traendo grossi profitti, come la Halliburton (di cui è stato dirigente), la Chevron-Texaco e la Exxon-Mobil.

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[1] Stigliz Joseph E., I ruggenti anni Novanta, Einaudi, Torino 2004, pp. 100-104.
[2] Stigliz Joseph E., op. cit., p. 105.
[3] Chomsky Noam, Il golpe silenzioso. Segreti, bugie, crimini e democrazia, Edizioni Piemme, Casale Monferrato (AL), 2004, pp. 37-38.
[4] Chomsky Noam, Il golpe silenzioso. Segreti, bugie, crimini e democrazia, op. cit., p. 21.
[5] Bakan Joel, The Corporation, Fandango, Roma 2004, pp. 5-81.
[6] Osserva Bakan che "tra il 1781 e il 1790, il numero di Corporation aumentò di circa dieci volte, da 33 a 328". Bakan Joel, op. cit., p. 13.
[7] Bakan Joel, op. cit., p. 21.
[8] Bakan Joel, op. cit., p. 24.
[9] Le Corporation transnazionali sono legate all'élite della nazione di origine, ma esercitano potere in molte parti del mondo. Si sono appropriate di risorse in molti paesi, dove hanno i loro centri di produzione, e vendono i loro prodotti in tutto il mondo.
[10] Pilger John, op. cit., p. 69.
[11] Chomsky Noam, Il bene comune, Piemme Edizioni, Casale Monferrato (AL) 2004, p. 88.
[12] Intervista a Noam Chomsky, in Bakan Joel, op. cit., p. 173.
[13] Bakan Joel, op. cit., p. 147.
[14] Bakan Joel, op. cit., p. 163.
[15] http://www.consapevolezza.it/notizie/apr-giu-2002/fame_nel_mondo.asp
[16] D'Eramo Marco, "Il continente da modificare", Il manifesto, 27 agosto 2002.
[17] Si tratta di Anne Veneman, ex top manager della Calgene, società di biotecnologia di proprietà della Monsanto, nominata a capo della segreteria dell'Agricoltura
[18] Shiva Vandana, "Biopirateria del grano", ZNet Daily Commentaries, 22 aprile 2004. http://www.zmag.org/italy/shiva-biopirateriagrano.htm
[19] Cit. Gozzoli Sergio, "L'America: i plutocrati 'eletti da Dio'", http://www.paginadelleidee.net/7_politica/politica24.ht
[20] AA.VV., Sul libro nero del comunismo. Una discussione nella sinistra, Manifestolibri, Roma 1998, pp. 66-67.
[21] Organizzazioni non governative, nel 1998, hanno stilato un "Manifesto dell’acqua", in cui si sostiene che l'acqua non è un bene economico ma un bene vitale patrimonio di tutto il mondo. Nel documento si è proposto di stipulare un contratto mondiale dell’acqua, con due principali finalità:
1) assicurare l’accesso per ogni essere umano, per ogni comunità umana; l’accesso dev’essere riconosciuto come diritto politico, economico e sociale fondamentale individuale e collettivo inalienabile;
2) assicurare la gestione solidale e sostenibile integrata dell’acqua. Vedi R. Petrella, Il Manifesto dell’acqua. Il diritto alla vita per tutti, Edizioni Gruppo Abele, Torino 2001, p. 20; e R. Petrella, "Acqua, bene comune dell’umanità", in "Alternative/i", n. 2, giugno 2001.
[22] Organizzazione Internazionale del Lavoro, "A future without child labour", 2002.
[23] "Un dossier contro lo sfruttamento. Più diritti, più cacao", indagine condotta da Save the Children e TransFair Italia. http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?iddos=4224&idc=2&ida=&idt=&idart=2453
[24] Il Sinaltrainal nasce nel 1982 dall’unione dei sindacati presenti nelle Imprese imbottigliatrici della Coca Cola e della Nestlè. Nasce per difendere i diritti e le rivendicazioni degli operai, contro le politiche neoliberali che distruggono ogni possibilità di migliorare le condizioni economiche e lavorative dei lavoratori.
[25] http://www4.dr-rath-foundation.org/ad_archive/pdf/italy05.pdf
[26] Bakan Joel, op. cit., pp. 64-65.
[27] Le holding sono grandi società finanziarie che ne controllano altre attraverso il possesso di pacchetti azionari.
[28] Brisard Jean-Charles, Dasquié Guillaume, La verità negata. Una voce fuori dal coro racconta il ruolo della finanza internazionale nella vicenda Bin Laden, Marco Tropea Editore, Milano, 2002, p. 180.
[29] Henry J. S., Banqueros y Lavadólares, Tercer Mundo Editores, Bogotá, 1996


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