evoluzione temporale del Signoraggio..
Evil International Bankers
(sottotitli in italiano)
http://www.signoraggio.com/index_video.html
“Dire che uno stato non può perseguire i suoi scopi per mancanza di denaro è come dire che un ingegnere non può costruire strade per mancanza di chilometri”. Ezra Pound "L'attuale creazione di denaro operata ex nihilo dal sistema bancario è identica alla creazione di moneta da parte di falsari. La sola differenza è che sono diversi coloro che ne traggono profitto" Maurice Allais (nobel per l'economia 1988)
“La finanza non è un fine ma è un mezzo, la finanza non produce ricchezza, la finanza trasferisce ricchezza” Giulio Tremonti
JFK
Il 4 giugno 1963 (5 mesi prima di essere assassinato), il presidente JFK firmò l'ordine esecutivo 11110, che conferiva al governo USA il potere di emettere moneta senza passare attraverso la Federal Reserve garantendo le proprie emissioni attraverso le riserve federali di argento e creando dunque un sistema bimetallico. Presso la Corte Suprema non furono sollevati quesiti di anticostituzionalità contro questo provvedimento, mai revocato dai successivi presidenti degli Stati Uniti.
Kennedy introdusse una moneta di Stato convertibile e garantita da depositi di argento. Tale moneta era emessa a costo zero per lo Stato, senza generare debito pubblico. Diversamente da quella coniata dalla Federal Reserve, peremtteva la convertibilità fra le banconote e la riserva monetaria.
[fonte : http://it.wikipedia.org/wiki/John_Fitzgerald_Kennedy ]
JFK discorso del 27 Aprile 1961
«La parola segretezza è in sé ripugnante in una società libera e aperta e noi come popolo ci opponiamo storicamente alle società segrete, ai giuramenti segreti, alle procedure segrete. Abbiamo deciso molto tempo fa che i pericoli rappresentati da eccessi di segretezza e dall’occultamento dei fatti superano di gran lunga i rischi di quello che invece saremmo disposti a giustificare. Non c’è ragione di opporsi al pericolo di una società chiusa imitandone le stesse restrizioni. E non c’è ragione di assicurare la sopravvivenza della nostra nazione se le nostre tradizioni non sopravvivono con essa. Stiamo correndo un gravissimo pericolo, che si preannuncia con le pressioni per aumentare a dismisura la sicurezza, posta nelle mani di chi è ansioso di espanderla sino al limite della censura ufficiale e dell’occultamento. Non lo consentirò, fin dove mi sarà possibile[...]
È necessario un cambiamento di punto di vista, di tattiche, di finalità – da parte del governo, della gente, di ogni uomo d’affari o leader sindacale e di ogni giornale. Poiché siamo osteggiati in tutto il mondo da una cospirazione monolitica e spietata che si avvale principalmente di mezzi occulti per espandere la propria sfera di influenza attraverso l’infiltrazione piuttosto che l’invasione, la sovversione piuttosto che le elezioni, l’intimidazione piuttosto che la libera scelta, la guerriglia notturna piuttosto degli eserciti diurni. È un sistema che ha investito molte risorse umane e molti materiali nella costituzione di una macchina efficientissima e perfettamente oliata che combina operazioni militari, diplomatiche, d’intelligence, economiche, scientifiche e politiche.
I suoi preparativi non vengono resi pubblici, ma occultati. Ai suoi errori non vengono dedicati i titoli di testa, ma vengono nascosti. I dissidenti non sono elogiati, ma messi a tacere. Nessuna spesa viene messa in questione, nessuna indiscrezione pubblicata, nessun segreto svelato.[...]
Ai vostri giornali non chiedo di sostenere l’Amministrazione, chiedo invece il vostro aiuto nel fondamentale compito di informare e mettere in guardia il popolo americano. Nutro infatti un’assoluta fiducia nella risposta e nella fedeltà dei nostri cittadini a condizione che siano completamente informati. Non solo non potrei soffocare le voci di dissenso fra i vostri lettori, le auspico. Questa Amministrazione vuole essere trasparente nei propri errori, perché, come disse un saggio: «Un errore non diventa madornale finché non rifiuti di correggerlo». Vogliamo assumerci la piena responsabilità dei nostri errori e auspichiamo che voi li indichiate quando manchiamo noi di farlo. Senza dibattito, senza critica, nessuna Amministrazione e nessun Paese può avere successo come nessuna repubblica può sopravvivere. È questo il motivo per cui il legislatore ateniese Solone definì un crimine per ogni cittadino rifuggire dal dibattito. Ed è questo il motivo per cui la nostra stampa era protetta dal Primo Emendamento – l’unica attività in America specificamente protetta dalla Costituzione, che non serve per divertire e intrattenere, per enfatizzare il triviale e il sentimentale, o semplicemente per “dare al pubblico ciò che vuole”, ma per informare, risvegliare, per riflettere, riconoscere i nostri pericoli e le nostre opportunità, segnalare le nostre difficoltà e le nostre scelte, per guidare, plasmare, istruire e a volte persino per fare infuriare l’opinione pubblica. Questo significa maggiore attenzione e maggiore analisi delle notizie internazionali, perché non c’è più nulla di lontano ed estraneo, ma tutto è vicino e ci riguarda. Significa fare più attenzione al capire le notizie e al perfezionarne la divulgazione. E significa che il governo, ad ogni livello, deve onorare il proprio dovere di fornire più informazioni possibili al di fuori dei più stretti limiti della sicurezza nazionale, e questo intendiamo farlo. All’inizio del Diciassettesimo Secolo Francis Bacon commentò tre recenti invenzioni che stavano cambiando il mondo: la bussola, la polvere da sparo e la stampa. Ora che i legami tra le nazioni tracciati all’inizio dalla bussola ci hanno resi tutti cittadini del mondo, le speranze e le minacce del singolo sono diventate le speranze e le minacce di tutti noi. I tentativi di vivere insieme, l’evoluzione della polvere da sparo fino agli estremi ha messo in guardia l’umanità sulle terribili conseguenze di un fallimento. Ed è quindi alla stampa, biografa delle imprese dell’uomo, custode della sua coscienza, foriera delle sue notizie, che ci rivolgiamo per avere forza e sostegno, fiduciosi che con il vostro aiuto l’uomo diventerà ciò per cui è nato: libero e indipendente».
[fonte : http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?t=451905 ]
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